Le campane scandiscono le giornate dei cittadini, segnando le ore ed accompagnandoli nelle attività quotidiane.L’Amministrazione ha ricevuto segnala
Le campane scandiscono le giornate dei cittadini, segnando le ore ed accompagnandoli nelle attività quotidiane.L’Amministrazione ha ricevuto segnalazioni per regolarne il suono, se ne è interessata ricevendo la piena collaborazione della Chiesa.
L’Arcivescovo ha mostrato grande sensibilità ed ha emanato il “Decreto per la regolamentazione del suono delle campane” destinato a parroci, rettori e cappellani delle chiese dell’Arcidiocesi, che entrerà in vigore dal 1 maggio 2013.“Non posso che ringraziare monsignor Castoro per la disponibilità mostrata anche in questa occasione”, affermaAngelo Riccardi.
I rintocchi sono consentiti, sia nei giorni feriali, sia in quelli festivi, dalle ore 7 alle ore 21 (fanno eccezione Natale, Pasqua e le feste patronali); la durata non potrà superare il minuto. L’intensità “deve essere regolata in modo tale che, con attenzione al contesto ambientale in cui l’edificio di culto è inserito, le campane mantengano la funzione di segno e siano, quindi, percepibili come tali da parte dei fedeli, senza superare i valori limite assoluti di immissione consentiti dalla zonizzazione comunale per l’ambiente esterno”.
Per ogni celebrazione sono permessi due richiami e se è presente un orologio, questo potrà battere solo le ore o, al massimo, le mezz’ore.
L’invito di Monsignor Castoro è chiaro anche quando spiega che “è vietato l’uso indiscriminato di altoparlanti che all’esterno delle chiese emettono in diretta le celebrazioni liturgiche che ivi si svolgono o, in altri casi, musiche e canti che richiederebbero per la loro emissione i pagamenti dei diritti riservati”.
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