Lunedì 18 marzo a Monte Sant´Angelo tornano le 'Fanoje' di San Giuseppe

Lunedì 18 marzo a Monte Sant´Angelo torna l´appuntamento con le tradizionali 'fanoje' di San Giuseppe e la riproposizione del 'Percorso delle arti e d

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Lunedì 18 marzo a Monte Sant´Angelo torna l´appuntamento con le tradizionali ‘fanoje’ di San Giuseppe e la riproposizione del ‘Percorso delle arti e degli antichi mestieri’ nella splendida cornice del centro storico della Città dell’Arcangelo. L’enogastronomia e la musica “riscalderanno” l’atmosfera conviviale della serata e faranno rivivere quel rito propiziatorio e purificatore che celebrava l’arrivo della primavera, tra sacro e profano.

Quattro le piazze del centro storico in cui verranno allestiti i falò: largo Tre Ottoni, largo Tomba di Rotary, largo Dauno e Piazza de Galganis.

LE FANOJE: Una tradizione in onore di San Giuseppe che simboleggiava, nell´immaginario collettivo, il passaggio dalla stagione fredda a quella mite. Attraverso un rito propiziatorio e purificatore si celebrava appunto l´arrivo della primavera. Ogni rione approntava la legna per l´accensione di queste imponenti cataste costituite da tronchi d´albero, vecchi oggetti, utensili stantii e stracci logori ammassati uno sull´altro per formare delle vere e proprie pire.

La musica, gli antichi mestieri e l’enogastronomia quindi faranno da cornice all’evento di lunedì 18.

Bruschetta, favetta e cicoria, pettole, dolci, vino, le delizie enogastronomiche. Alle 21.30, in Largo Dauno, l’esibizione del gruppo folkloristico La Pacchianella. Lungo le vie del centro storico, il percorso delle arti e degli antichi mestieri.

Il falegname, il casaro, il funaio, la lavorazione dei vasi in terracotta della Daunia antica, le ricamatrici del Parco… e ancora le opere degli “artisti” Matteo La Torre e di Mimmo Palena, la realizzazione delle ostie piene e della pasta “fatta in casa”. Infine, l’innovazione rappresentata da Stefania Guerra e Silvia Trotta.

‘La tradizione delle fanoje rappresenta un tassello del nostro mosaico identitario, che, come amministrazione siamo lieti di riproporre alla cittadinanza.’ – dichiara il Sindaco di Monte Sant´Angelo, Antonio di Iasio, che prosegue – ‘E’ nostro dovere consegnare simbolicamente ai più giovani il desiderio di vivere, conoscere e preservare il nostro patrimonio culturale. Alle associazioni, che con impegno lavorano per questo evento, va il ringraziamento da parte dell´amministrazione. Una conferma ulteriore che le tradizioni uniscono’.

L’evento è promosso dal Comune di Monte Sant´Angelo e dalle associazioni Agesci, Arci nuova gestione, Asd Monte Sant’Angelo calcio, Centro sociale San Michele Arcangelo, Insieme per, La scossa, Le ricamatrici del Parco, Obiettivo Gargano, Tilak, Uds e Ugr27.

Torna quindi questo appuntamento ormai irrinunciabile: lunedì 18 marzo 2013, ore 19.00, centro storico di Monte Sant´Angelo.

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