Per due giorni, il LUC "Peppino Impastato" di Manfredonia sarà il cuore pulsante della città futura. Giovedì 7 e venerdì 8 marzo, nel Laboratorio Urba
Per due giorni, il LUC “Peppino Impastato” di Manfredonia sarà il cuore pulsante della città futura. Giovedì 7 e venerdì 8 marzo, nel Laboratorio Urbano Culturale, “Cantiere 8 marzo” accoglierà e darà voce alle donne che vogliono immaginare e costruire il futuro lavorando, discutendo, anche attraverso la musica, l’arte, il cinema e la condivisione di idee, progetti, istanze collettive. Alle 48 ore di “Cantiere 8 marzo”, quest’anno saranno presenti come ospiti d’eccezione Lina Wertmuller (giovedì 7, ore 20), anima grande del cinema italiano, e Her, Erma Pia Castriota (giovedì 7, ore 21), violinista, compositrice, cantante e attrice il cui talento è apprezzato in tutto il mondo. “Cantiere 8 marzo” esprimerà la voglia di cambiamento delle donne attraverso concerti, mostre fotografiche, installazioni e molto altro ancora. In entrambe le giornate, di mattina (ore 10-12), ci si potrà sperimentare nel laboratorio partecipato di danza multietnica. Non mancheranno i momenti per discutere di questioni molto importanti come il binomio donna-lavoro, la violenza sulle donne, la maternità. Di grande attualità, il colloquio su Linguaggio, comunicazione e questioni di genere in programma nella prima delle due giornate. La serata finale, con un programma ricco di eventi e momenti di confronto, sarà conclusa dal concerto dell’Urban Blu’zz 5et che avrà inizio alle ore 21. Il logo del Cantiere è opera di Mariagrazia Di Gennaro (Officineventi), la manifestazione è patrocinata da Regione Puglia, Comune di Manfredonia e Flc Cgil Foggia. “Cantiere 8 marzo”, ideato e coordinato da Rita Rungetti, è un percorso partecipato verso la costruzione della città futura. Un cammino che ha come interlocutori privilegiati sindacati, associazioni, realtà imprenditoriali e singole personalità, donne (soprattutto) e uomini che vogliano esprimere la loro volontà di costruire il domani. “Cantiere 8 Marzo per la città futura” è un contenitore, un laboratorio di idee e azioni che ogni anno accoglie e dà voce alle donne dell’associazionismo e non, sui temi come cittadinanza, lavoro, welfare, legalità e democrazia, pari opportunità. Portatori di interessi positivi, attori politici, economici, imprenditoriali e sociali, giornalisti, scrittori, artisti, singoli cittadini, espressioni del territorio e non, si confrontano e incontrano la città per costruire una rete trasversale di esperienze e competenze, per ragionare insieme su un nuovo patto per il sociale, una rinnovata idea di responsabilità collettiva, inclusiva, che tenga insieme libertà e uguaglianza, sviluppo economico e coesione sociale, a partire dal protagonismo delle donne. Il tutto attraverso la molteplicità dei linguaggi della comunicazione, dalla musica, alle immagini, alle parole. Il Cantiere si propone di dar vita ad azioni e reti di relazione che possano incidere positivamente nel segno di genere. L’edizione 2013 si pone l’obiettivo di sostenere e sottoscrivere la convenzione italiana NO MORE contro la violenza sulle donne, di parlare del lavoro delle donne come modello di welfare e come diritto prioritario di cittadinanza, accanto alla salute e alla conoscenza. Perchè valorizzare le donne non è solo giusto ma conviene, nella prospettiva di un mercato del lavoro che guardi ai diritti delle persone, e di un Paese che punti a una crescita e a uno sviluppo sostenibili, solidali ed equi per tutti.
comunicato stampa
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