Santoro a Pd: lo avete chiesto, ora dimettetevi per davvero

IL PdL di Manfredonia apprende con piacere che, oggi, una parte dello stesso PD che sorregge il sindaco Riccardi , evidentemente in opposizione alla nomenclatura del partito o forse ai margini della gestione padronale della giunta, per voce dei consiglieri Troiano e Scarano, ha aderito alla nostra proposta avanzata già nell’ ottobre dello scorso anno ed espressa nei seguenti testuali termini : ‘ .. Nella consapevolezza che il nostro invito cadrà nel nulla, non potendo noi comprimere l’amore per la nostra città e il desiderio che essa rinasca, lanciamo un ulteriore appello al Sindaco Riccardi affinché sciolga i nodi che lo vincolano ad una opprimente quanto sterile maggioranza, aprendo il Palazzo e il Governo della Città a nuove energie e, quindi, salvaguardando l’interesse comune senza ricorrere a ventilati quanto inutili rimpasti interni” (fonte Stato Quotidianodel 10 ottobre 2012). Lo dice in una nota il coordinatore cittadino del Pdl avv. Francesco Santoro.

“Quanto alla critica mossa nei confronti dell’azione svolta dai rappresentanti del PdL nell’Assise Comunale, ricordiamo che la nostra opposizione è stata da sempre ispirata da scelte concrete e animata da spirito costruttivo. Dicano, invece, i rappresentanti della maggioranza se sono soddisfatti del ruolo a loro affidato di meri esecutori materiali delle decisioni prese in altre stanze e della circostanza che, in Consiglio Comunale, non hanno mai avuto il coraggio di sconfessarle o contrastarle, anche quando esse erano palesemente in contrasto con gli interessi generali, così svuotando l’Assise della sua vera funzione e costringendola, di fatto, a scelte scarsamente vagliate, se non proprio approvate acriticamente o per ordini provenienti dall’alto”.

“Adesso che siete giunti anche Voi alla conclusione che questa sia la peggiore giunta degli ultimi vent’anni, a tal punto da auspicare dimissioni di massa, non ci resta che attendere le vostre consequenziali determinazioni in merito e, quindi, che le diate per davvero le dimissioni! ”

“Ai rappresentanti della Federazione di Centro, che si sono autoeletti quali ‘nuovi‘ censori degli uomini del PdL, ricordiamo che, oltre a non avere alcun diritto di impartirci lezioni, non hanno nemmeno i titoli e le capacità politiche per tentare di farlo. Le battaglie e le proposte avanzate in Consiglio Comunale dai nostri rappresentanti, infatti, sono sempre state finalizzate all’interesse pubblico e al bene dei nostri concittadini e mai, come piuttosto è capitato alle loro azioni politiche, orientate e combattute per soddisfare interessi personali o per esprimere giudizi e pregiudizi che nulla hanno a che vedere con la tutela e il benessere della nostra amata Città”.

“Siamo sempre stati in prima fila quando si è trattato di denunciare il fallimento del contratto d’area e le gravi responsabilità di chi lo ha prima proposto e poi fatto miseramente naufragare nel nulla; il fallimento della gestione del mercato ittico che definire allegra sarebbe un eufemismo; la disastrosa gestione delle opere di urbanizzazione dei comparti edilizi, tematiche e questioni tutte rilevanti che sono state poste all’ordine del giorno solamente a seguito di nostre specifiche richieste. Per non parlare, da ultimo, della nostra denuncia per l’approssimata, incompetente ed ingloriosa vicenda relativa ai contestati pannelli fotovoltaici della Zona Eurospin, sulla quale, tra l’altro, temiamo pesanti ripercussioni di natura economiche in danno delle casse comunali”.

“Sconfessata, quindi, con i fatti l’accusa strumentale e pretestuosa secondo la quale il PdL di Manfredonia non abbia fatto e non faccia un’adeguata ed efficace opposizione in Consiglio Comunale, riteniamo che gli attacchi che ci vengono rivolti rappresentino solo il tentativo maldestro dei nostri avversari di contrastare, con giudizi infondati e propagandistici, il sentimento nuovo e consapevole dei sempre più numerosi manfredoniani che vedono in noi l’unica grande forza politica in grado, con i suoi rappresentanti, di governare la città e di salvarla dal degrado in cui versa per colpa delle amministrazioni di sinistra”. “Ci saranno altre occasioni per far conoscere e arricchire, con l’aiuto di tutti coloro che vorranno liberamente dare il loro contributo, i programmi che vogliamo attuare per la Comunità di Manfredonia”.

“Ora, però, è il momento di porre fine a questa ingloriosa e infruttuosa esperienza amministrativa incalzando e inchiodando i ‘numerosi dichiaranti di sinistra‘ delle ultime ore a dare seguito, con responsabilità e rispetto per la Città, alle loro affermazioni e propositi di dimissioni di massa”.

Redazione