Commissioni invalidità civile: azzerati i tempi di attesa

Da 13 mesi a 30 giorni: azzerate le liste d’attesa per la chiamata a visita presso le Commissioni per l’accertamento dell’invalidità civile di Foggia.

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Da 13 mesi a 30 giorni: azzerate le liste d’attesa per la chiamata a visita presso le Commissioni per l’accertamento dell’invalidità civile di Foggia. Se ad aprile 2012, infatti, per l’accertamento dei benefici previsti dalla normativa vigente in materia di invalidità civile, legge 104 e legge 68/99, i tempi di attesa per la convocazione erano superiori ad un anno, oggi, grazie all’impegno dei dipendenti della ASL FG e dei componenti delle commissioni, chi inoltra la richiesta di invalidità civile viene convocato e sottoposto a visita dalla ASL entro 30 giorni. Essendo, poi, dal 1 gennaio 2013 la procedura in sede di commissione interamente telematica, le Commissioni ASL sono in grado di trasmettere il verbale in tempo reale alla commissione di secondo grado (Inps) che lo notifica nei successivi 15 giorni al richiedente. “Un risultato positivo per l’Azienda – commenta la Direzione strategica – e doveroso nei confronti dell’utenza; un servizio al cittadino che segue una politica ben precisa, per la quale la tutela della salute è una priorità del nostro operato”.

Mediamente alle Commissioni di invalidità di Foggia arrivano tra le 5.000 e le 6.000 istanze annue. A rivolgersi all’organo della ASL sono quei cittadini con disabilità che chiedono il riconoscimento, a seconda dei casi, dell’handicap o dell’invalidità, della cecità civile o del sordomutismo. La Commissione è composta da un medico specialista in medicina legale che assume le funzioni di presidente e da due medici, di cui uno selezionato prioritariamente tra gli specialisti in medicina del lavoro. Alla Commissione partecipa, di volta in volta, un sanitario in rappresentanza, rispettivamente, dell’Associazione nazionale dei mutilati ed invalidi civili (ANMIC), dell’Unione italiana ciechi (UICI), dell’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza ai sordomuti (ENS) e dell’Associazione nazionale delle famiglie dei fanciulli ed adulti subnormali (ANFFAS), ogni qualvolta devono pronunciarsi su invalidi appartenenti alle rispettive categorie.

Le domande per il riconoscimento dello stato di invalidità civile, cecità civile, sordomutismo, handicap e disabilità, devono essere presentate all’INPS esclusivamente per via telematica. Per l’avvio della pratica bisogna rivolgersi ai medici di medicina generale. L’ASL acquisisce le domande direttamente dal sistema informatico dell’INPS e successivamente le Commissioni ASL provvedono alla convocazione a visita tramite lettera raccomandata, con indicazione di sede, giorno ed orario.

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