La prima considerazione che emerge nel leggere i dati elettorali riguarda Grillo ed il centrodestra che strapazzano Pd in provincia e nel capoluogo. I
La prima considerazione che emerge nel leggere i dati elettorali riguarda Grillo ed il centrodestra che strapazzano Pd in provincia e nel capoluogo. I risultati della Camera assegnano la palma di primo partito al Movimento 5 stelle, con il 28.40%, seguito dal Pdl, con il 26.83. Solo terzo il PD, sotto al 20%. Buono il risultato di Sel,sopra il 5%, uno dei migliori della regione. Sul fronte degli eletti si registra una ecatombe di aspiranti parlamentari. Non ce la fanno i pur favoriti Elena Gentile, candidata al Senato per il PD, Giulio Volpe, candidato al Senato per Sinistra, ecologia e libertà, Leonardo di Gioia , che sfiora appena l’elezione. Fuori anche Arcangelo Sannicandro, primo dei non eletti di Sel, Carmelo Morra e Paolo Agostinacchio, inchiodati da risultati da prefisso telefonico. Delusione per Fare per fermare il declino, travolto dalle bugie di Giannino. Scompare Futuro e Libertà, si afferma ma non sfonda Fratelli d’Italia, si arena la Rivoluzione civile. Piccola la pattuglia dei nuovi parlamentari di capitanata: Michele Bordo, Colomba Mongiello e Ivan Scalfarotto per il Pd, Antonio Leone e Lucio Tarquinio per il Popolo della Libertà, Angelo Cera per l’Udc. Il M5S, nonostante l’ottimo risultato, non porta nessun foggiano il parlamento. Entrano, invece – ma passando per la Lombardia e la Sardegna – Mario Mauro, eletto senatore con Mario Monti, e Lello Di Gioia, che torna alla camera dei Deputati in quota socialista della lista del Partito Democratico.
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