Dimissioni Papa, Mons.Castoro: veglia di preghiera in Cattedrale

DIMISSIONI Papa Benedetto XVI: veglia di Preghiera dell’Arcidiocesi di Manfredonia-Mattinata e San Giovanni Rotondo. LETTERA MONS.CASTORO. “Ai Vicari

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DIMISSIONI Papa Benedetto XVI: veglia di Preghiera dell’Arcidiocesi di Manfredonia-Mattinata e San Giovanni Rotondo.

LETTERA MONS.CASTORO. “Ai Vicari foranei, ai Sacerdoti e ai Religiosi, Carissimi, la rinuncia di Papa Benedetto XVI al ministero attivo di Sommo Pontefice ha suscitato in tutti, anche oltre i confini della Chiesa cattolica, sorpresa e commozione, rispetto e ammirazione. Si è trattato senz’altro di un gesto di grande responsabilità e umiltà, col quale il Santo Padre ci ha dato la chiave di lettura del suo luminoso pontificato, destinato a rimanere nella storia per la profondità della dottrina e la libertà interiore”.

“Nei giorni scorsi ho espresso al Papa la gratitudine della nostra Chiesa diocesana per l’esempio della sua vita interamente dedita al servizio del popolo di Dio ed ho assicurato preghiere per la sua salute, per la Chiesa e per il nuovo Papa, come Egli stesso ha chiesto. A tal fine, nella Cattedrale di Manfredonia presiederò una solenne Veglia di Preghiera nella Cattedrale di Manfredonia giovedì 28 febbraio alle ore 20, per la Città e la Vicaria di Manfredonia. Analoga celebrazione dovrà tenersi nelle altre Vicarie, per iniziativa dei rispettivi Vicari foranei. Si prega di dare tempestiva notizia a tutti i sacerdoti, alle famiglie religiose maschili e femminili, alle comunità parrocchiali, alle associazioni, gruppi e movimenti ecclesiali invitandoli a partecipare numerosi. Perché non chiamare anche i giovani e coinvolgerli nella animazione della Veglia?”.

“Fino al 28 febbraio si inserisca in ogni celebrazione liturgica una intenzione “per il nostro Papa Benedetto” e dopo tale data si aggiunga una preghiera di questo genere: “Perché il Signore si degni di donare alla Chiesa un nuovo Pontefice ad immagine del buon pastore, che illumini il suo popolo con la verità del Vangelo e lo edifichi con la testimonianza della vita”.

“Cordialmente vi saluto e vi benedico”, Monsignor Michele Castoro, arcivescovo.


Redazione

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