Più di quattromila accessi l'anno nel dormitorio Caritas di Borgo Mezzanone. Una piccola comunità della Capitanata, neanche mille residenti, ma da tem
Più di quattromila accessi l’anno nel dormitorio Caritas di Borgo Mezzanone. Una piccola comunità della Capitanata, neanche mille residenti, ma da tempo attenta alle tematiche dell’intercultura e della difficile integrazione. “Casa Speranza” sorge in semplicità (e senza grosse pretese) presso un casolare preso in fitto e che la provvidenza sta sostenendo dal 2004 mediante alcuni benefattori locali, un piccolo contributo dell’otto per mille dato dal vescovo e l’obolo volontario di chi vi soggiorna fin quanto non trova una migliore sistemazione abitativa o ha sistemato i propri documenti con la Questura.
Gli ospiti di passaggio sono accolti con totale gratuità! Un’opera segno, dodici posti letto, la cui nascita è stata coraggiosamente voluta dieci anni fa dal parroco e direttore Caritas di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, don Domenico Facciorusso, desideroso, insieme a diversi residenti, di voler offrire una dignitosa e umana accoglienza a quanti erano costretti a dormire all’aperto sotto i portici della chiesa, spesso al gelo invernale. L´inaugurazione avverrà venerdì 25 gennaio alle ore 18, alla presenza dell´arcivescovo, mons. Castoro, e del sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi.
redazione
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