Sangiorgi, ricovero d’urgenza

Preoccupazione, ieri, per il leader dei Negramaro Giuliano Sangiorgi. Una fitta al petto ha fatto temere il peggio. Intorno alle 15, il giovane cantautore, accompagnato dal fratello e dalla madre, ha raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale di Copertino a bordo di un’auto. I medici lo hanno immediatamente sottoposto alle opportune indagini strumentali che hanno consentito di escludere, fino a quel momento, pericoli cardiaci. Probabilmente, stando a quanto è trapelato, dovrebbe essersi trattato di un dolore osteoarticolare, dovuto a repentine variazioni di temperatura. 

Tuttavia, i cardiologi hanno continuato a monitorare le condizioni di salute di Sangiorgi decidendo, in serata, di sottoporlo ad una Tac toracica. E gli specialisti hanno ritenuto opportuno anche trattenerlo in ospedale per 24 ore. Quasi certamente, dunque, l’aereo che da Brindisi lo avrebbe dovuto portare a Roma e poi a New York per una vacanza-lavoro, non lo vedrà a bordo. Il diario di viaggio delle prossime ore ha subito un imprevisto slittamento. A mettere in allarme i familiari dell’artista, presso i quali stava trascorrendo le feste di Natale, è stato un improvviso dolore al petto. 

Una circostanza che ha procurato grande preoccupazione tra quanti gli erano accanto i quali, senza esitazione, lo hanno accompagnato immediatamente al pronto soccorso. Fortunatamente, si diceva, i primi risultati dei test previsti dal protocollo sanitario sono stati tutti negativi. La notizia del malore di Giuliano Sangiorgi si è rapidamente diffusa tra i numerosi parenti ed amici che risiedono a Copertino. E fino a tarda sera, alle porte del pronto soccorso c’è stato un incessante via vai di persone che volevano accertarsi sullo stato di salute dell’artista. [giovanni greco]

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