I dati sulla criminalità: in calo omicidi e rapine, aumentano le estorsioni

Qualcosa, in questi dodici mesi, è cambiato. Addirittura in positivo. A dirlo sono i dati dell'attività svolta in tutto il 2012, in provincia di Foggi

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Qualcosa, in questi dodici mesi, è cambiato. Addirittura in positivo. A dirlo sono i dati dell’attività svolta in tutto il 2012, in provincia di Foggia, dall’Arma dei carabinieri che in questo periodo tira le somme del suo operato, con gli omicidi e le rapine ai danni di esercizi commerciali quasi dimezzati rispetto all’anno precedente. Dati, numeri e percentuali, ovvero testimoni oggettivi di quanto accaduto nel territorio e snocciolati nell’ambito della consueta conferenza stampa di fine anno presieduta dal comandante provinciale dell’Arma, Antonio Basilicata. La “fotografia” che viene fuori dalle griglie numeriche così ottenute sembra piuttosto positiva. In netto calo, infatti, gli omicidi che rispetto al 2011 registrano una larga diminuzione (-40%). Furono 23 le vittime di fatti di sangue lo scorso anno, 14, invece, quelle contante nell’anno in corso. Di questi omicidi, tre sono stati commessi nella città capoluogo, tutti gli altri nella provincia. I carabinieri hanno seguito le indagini di 10 casi di omicidio e ne hanno risolti due.

Per quanto riguarda i furti di autovetture (-22%), la maggiore incidenza viene registrata a Foggia con ben 1213 reati denunciati. Segue la città di Cerignola (374) e quella San Severo (199). Stessa cosa per i furti in abitazione, con la città capoluogo che mantiene lo stesso triste primato: 632 reati denunciati (ovvero circa 4 ogni 1.000 abitanti). Seguono le città di San Severo (141) e Manfredonia (78).

In calo (-16%) anche le rapine. Sono scese da 34 a 11 quelle perpetrate ai danni di banche e uffici postali e da 138 a 110 quelle ai danni degli esercizi commerciali. Nell’ultimo trimestre dell’anno, a Foggia città, le rapine commesse in esercizi commerciali sono passate dalle 65 del 2011 alle 38 del 2012.

Unico dato in netto aumento (+40%) è quello legato al fenomeno delle estorsioni.I dati però – puntualizzano dal comando provinciale dell’Arma – fanno riferimento al numero delle denunce presentate e non ai cosiddetti ‘reati-spia’. Questo quindi vuol dire che si denuncia di più, non che siano state commesse più estorsioni”. Sono 147 le denunce presentate per tale reato, rispetto alle 105 presentate nell’anno precedente. Di queste, 42 riguardano la sola città di Foggia. “Non è da escludere che l’aumento delle denunce di estorsione sia da attribuire ad una maggiore fiducia dei cittadini nelle istituzioni e ad una inversione di tendenza rispetto al passato – rilanciano i militari – quando si preferiva “pagare” anziché rivolgersi alle forze di polizia. Per quanto attiene, invece, ai “reati spia” tipici del fenomeno estorsivo (incendio, danneggiamento seguito da incendio e danneggiamento) solo il capoluogo dauno fa registrare un lieve incremento (+8,9%), diversamente da quanto accade nei maggiori centri della provincia.

Altro settore di interesse è quello legato ai reati in materia di stupefacenti. Nel corso del 2012, sono stati 264 i delitti perseguiti e 195 le persone arrestate. Analogamente, sono state denunciate 298 soggetti, e segnalati altri 496.

Numerose anche le operazioni messe a segno dai militari dell’Arma, talvolta in collaborazione con i reparti speciali. Tra le più significative, Tolomeo, Taurus, Irium, Domino, Cassa veloce, White Bridge, Neverland

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