Circa 600 mq di reti abusive sono state sequestrate e 98 allodole sono state liberate nel corso di una operazione compiuta, a tutela dell'ambiente, da
Circa 600 mq di reti abusive sono state sequestrate e 98 allodole sono state liberate nel corso di una operazione compiuta, a tutela dell’ambiente, dai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Manfredonia che hanno trovato e hanno messo i sigilli ad un vero e proprio impianto illegale per la cattura di avifauna realizzato nei pressi dell’acquedotto, al km.172+300 della strada statale 89. La struttura era costituita da otto reti parallele al terreno sorrette da 50 paletti in ferro, per una superficie totale di circa 600 mq. I militari hanno trovato intrappolate nel marchingegno 78 allodole che sono state liberate, mentre altre 20 risultate ferite sono state affidate alla Polizia Provinciale di Foggia, che ha provveduto a trasportarle presso l’Osservatorio faunistico provinciale di Foggia per la successiva riabilitazione ed il reintegro nell’habitat naturale. I 98 uccelli avrebbero fruttato circa 1.000 euro di profitto alla persona che aveva realizzato l’impianto abusivo e che avrebbe venduto i volatili, i quali rientrano tra le specie protette. E’ questa la terza operazione del genere compiuta di recente dai finanzieri di Manfredonia: complessivamente sono stati liberati, nei tre servizi svolti a tutela dell’ambiente, 249 uccelli, tra allodole e cardellini. (ANSA).
comunicato stampa
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