Con recente delibera di Giunta Comunale è stato approvato il “Piano Triennale delle Azioni Positive 2012/2014”. Le azioni positive sono misure tempor
Con recente delibera di Giunta Comunale è stato approvato il “Piano Triennale delle Azioni Positive 2012/2014”. Le azioni positive sono misure temporanee speciali che intervengono in un determinato contesto per eliminare ogni forma di discriminazione, diretta o indiretta, fintanto che si rileva una disparità di trattamento tra uomini e donne. La Direttiva 23 Maggio 2007, impartita dal Ministero per le Riforme e Innovazioni nella Pubblica Amministrazione con il Ministro per i Diritti e le Pari Opportunità, indica come sia importante il ruolo che le Amministrazioni ricoprono ai fini della promozione e dell’attuazione del principio delle pari opportunità e della valorizzazione delle differenze nelle politiche del personale.
Il Piano Triennale Azioni Positive del Comune di Manfredonia è volto a garantire il permanere di uguali opportunità tra lavoratici e lavoratori, a valorizzare le competenze di entrambi i generi mediante l’introduzione di iniziative di miglioramento organizzativo, di percorsi di formazione professionale distinti in base alle competenze di ognuno nonché di azioni comunicative mirate. “Vogliamo così sensibilizzare il nostro personale, e contemporaneamente i gestori interni delle risorse umane, sul tema della differenza di genere – afferma l’Assessore al Personale, Damiano D’Ambrosio – con l’obiettivo di superare gli stereotipi culturali, di sviluppare le potenzialità di ciascuno e di valorizzare la “differenza di genere” come elemento positivo e non discriminatorio”.
Al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, il Comune di Manfredonia si impegna già nel: riservare alle donne, salva motivata impossibilità, almeno un terzo dei posti di componenti delle commissioni di concorso (fermo restando il principio di cui all’art. 35, comma 3, lettera e, del D.Lgs 165/2001); garantire pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro. Tale onere è rispettato dal Comune di Manfredonia, sia per quanto riguarda l’accesso dall’esterno che per quanto riguarda le progressioni di carriera interne; garantire la tutela di ogni lavoratore da atti e comportamenti che assumono le caratteristiche del mobbing e della violenza morale, fisica e psicologica.
L’Amministrazione intende favorire tanto la crescita professionale promuovendo l’inserimento delle donne nei settori, nei livelli professionali e nelle posizioni gerarchiche nei quali sono sottorappresentate quanto “le politiche di conciliazione tra responsabilità familiare, personale e professionale attraverso azioni che prendano in considerazione sistematicamente le differenze, le condizioni e le esigenze di donne e uomini all’interno dell’Organizzazione, ponendo al centro dell’attenzione la persona e armonizzando le esigenze dell’Ente con quelle delle dipendenti e dei dipendenti”, come recita la delibera.
Cinque le azioni di intervento previste. “Si va dal promuovere il benessere organizzativo – spiega nel dettaglio l’Assessore D’Ambrosio – ed individuale per conseguire un’organizzazione generatrice di benessere sul lavoro; al sostenere la sicurezza sul lavoro in ottica di genere, anche in relazione allo stress lavoro-correlato; passando per il diffondere una cultura di genere all’interno dell’Ente stesso; ed ancora saper conciliare i tempi di vita con quelli di lavoro, favorendone il miglior equilibrio; per chiudere con la diffusione di una cultura di “formazione permanente”, a tutti i livelli, che garantisca una formazione differenziata in base ai destinatari e mirata allo sviluppo professionale delle diverse categorie senza discriminazioni di genere e che migliori la gestione delle risorse umane, creando un ambiente di lavoro nel quale i dipendenti si sentono valorizzati e motivati”.
Il Piano, che si potrà aggiornare oppure integrare con cadenza annuale proprio per renderlo uno strumento dinamico e pienamente efficace per il raggiungimento degli obiettivi previsti, è stata trasmesso alla Consigliera di Parità della Provincia di Foggia, Antonietta Colasanto, e nel periodo di vigenza sarà monitorata l’efficacia delle azioni adottate attraverso la raccolta di pareri, consigli, osservazioni e suggerimenti da parte del personale dipendente.
(A cura Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia)
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