Da ben sedici anni il periodo prenatalizio e natalizio è allietato da una bellissima mostra di presepi realizzata dall’Associazione Italiana Amici del
Da ben sedici anni il periodo prenatalizio e natalizio è allietato da una bellissima mostra di presepi realizzata dall’Associazione Italiana Amici del Presepio, Sede di Manfredonia. Ogni anno l’inventiva e la passione dei soci, ben trentatré, offre alla città suggestivi presepi degni della migliore tradizione napoletana. Tutto ciò che realizzano non è certo frutto del lavoro di pochi mesi, infatti i preparativi per ogni mostra cominciano appena passate le feste di Natale.
Fino a quest’anno l’associazione ha potuto usufruire di una stanza, a uso deposito e laboratorio, e di una sala per le esposizioni, entrambe messe a disposizione dal Convento di Santa Maria delle Grazie, dietro pagamento naturalmente. Dal prossimo anno però, a causa del cambiamento del Padre guardiano che ha deciso di destinare i suddetti locali ad altro uso, l’associazione non avrà più una sede e, probabilmente, neanche una sala dove poter esporre i presepi. Alcuni dei soci, con molto rammarico, ci hanno illustrato questa situazione che si non prospetta affatto rosea. Ci hanno raccontato delle difficoltà economiche che ogni anno affrontano per la realizzazione della mostra e per il pagamento del laboratorio e della sala; infatti, nonostante siano iscritti all’Albo delle associazioni di Manfredonia, non percepiscono alcun sostegno finanziario da anni.
Tranne qualche piccolo sponsor, tutto è autofinanziato. Il sindaco aveva promesso, anni fa, alcuni locali presso il vecchio mattatoio, ma da allora non c’è stato nessun lavoro di ristrutturazione e quindi si presume che i locali promessi non siano ancora disponibili. “E noi dove andremo?” si chiedono i soci. Eppure la loro attività non è finalizzata solo alla realizzazione dei presepi e alla loro esposizione, che pure è un polo di attrazione non solo per i manfredoniani ma anche di gente che viene da fuori esprimendo grandi apprezzamenti. Negli ultimi anni hanno tenuto anche corsi di presepismo molto frequentati e apprezzati. Quest’anno poi, per il 9 dicembre, giorno seguente all’inaugurazione della mostra, hanno organizzato la Benedizione del Bambinello che si terrà in Piazza Giovanni XXIII dopo la messa delle 11,00.
È vero che siamo in periodo di crisi, ma si può far morire un’associazione così bella, piena di iniziative e che, tra l’altro, porta lustro alla nostra città? Ci auguriamo che Padre guardiano, nello spirito dell’ideatore del primo presepio, San Francesco, cambi idea continuando a dare ospitalità all’associazione, e che l’Amministrazione Comunale sostenga anche chi realizza questi piccoli capolavori di grande valore morale.
Mariantonietta Di Sabato
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