"Migliorare l'offerta sanitaria ai cittadini nonostante il clima di austerity è possibile. Anzi, è un dovere". Così il direttore generale della ASL FG
“Migliorare l’offerta sanitaria ai cittadini nonostante il clima di austerity è possibile. Anzi, è un dovere”. Così il direttore generale della ASL FG, Ing. Attilio Manfrini, che annuncia l’apertura di un nuovo comparto operatorio ed un consultorio al “San Camillo De Lellis” di Manfredonia e di un poliambulatorio a Mattinata.
Le strutture saranno inaugurate lunedì 22 ottobre prossimo alla presenza, oltre che dei vertici dirigenziali della ASL FG e delle autorità locali, dal presidente della regione Puglia Nichi Vendola e dell’Assessore regionale pugliese alle Politiche della Salute Ettore Attolini. A Mattinata, inoltre, si unirà alla delegazione anche il Ministro della Salute, prof. Renato Balduzzi.
Il nuovo comparto operatorio del presidio ospedaliero di Manfredonia consta di tre sale operatorie di ultima generazione e di una centrale di sterilizzazione per complessivi 700 metri quadri di estensione. Sempre all’interno del “San Camillo”, ma di pertinenza distrettuale, è il nuovo consultorio che occupa uno spazio di circa 500 metri quadri. Tra le svariate attività in programma: corsi di accompagnamento alla nascita, controllo allattamento al seno, mediazione familiare per situazioni di conflittualità genitoriale, effettuazioni pap test, ecografie ostetriche-ginecologiche, attività di prevenzione del disagio giovanile, prevenzione dei fenomeni di maltrattamento e abuso sessuale a danno dei minori. Figure professionali di riferimento saranno: ginecologo, pediatra, neuropsichiatria infantile, ostetrica, infermieri, psicologo, assistente sociale. “Un’integrazione, questa, tra Ospedale e Consultorio – ne è convinto Manfrini – che rappresenta una best practice, un passo in avanti nell’ambito di un percorso finalizzato all’integrazione tra strutture ospedaliere e territoriali”.
Il poliambulatorio di Mattinata, sito in via San Michele Arcangelo n.1, si estende invece su circa 1.000 metri quadri e si struttura in 7 ambulatori medici (ortopedia, oculistica, dermatologia, fisiatria, cardiologia, neurologia, pneumologia), una postazione 118, una postazione continuità assistenziale (guardia medica), 3 sportelli Cup e 4 uffici amministrativi. “E’ un esempio concreto di sanità territoriale – conclude il direttore generale – che va letto nell’ambito di un programma più vasto di potenziamento delle attività sanitarie sul territorio. Una vera rivoluzione che risponde alla nuova mission della sanità, oggi sempre più aperta verso il territorio”.
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