L'Inside di Paolo Bolici, lo stabilimento operante nel settore della nautica da diporto e dell'arredo edilizio finanziato con fondi del Contratto d'Ar
L’Inside di Paolo Bolici, lo stabilimento operante nel settore della nautica da diporto e dell’arredo edilizio finanziato con fondi del Contratto d’Area, ha chiuso i battenti.
La determinazione di un epilogo lungamente annunciato è avvenuta non da parte della proprietà, sfuggita ad ogni responsabilità sostanziale e formale, ma d’imperio dalla Prefettura di Foggia” al termine di una riunione, avvenuta ieri pomeriggio, presso la prefettura di Foggia, convocata per cercare soluzioni alternative alla cessazione dell’attività che, nel frattempo, era stata sdoppiata in due: Inside srl e Bolici srl.
La precisa definizione della data di cessazione dell’attività nello stabilimento di Macchia (il 27 maggio 2012 per l’Inside e il primo giugno 2012 per la Bolici) è stata fondamentale ai fini dell’inserimento nelle liste di mobilità dei dipendenti di quello stabilimento, le vittime di quella che “è la discutibile gestione di una attività che per altri canali segna quanto meno una buona tenuta lavorativa”. Date che tanto la provincia di Foggia quanto la regione Puglia avranno come riferimento per l’inserimento dei lavoratori nelle liste di mobilità. L’Inps, dal canto suo, procederà alla erogazione degli ammortizzatori sociali dovuti previa verifica dei requisiti soggettivi e oggettivi dei lavoratori.
“E’ questo l’aspetto più mortificante – ha affermato il sindaco, Angelo Riccardi – di una vicenda nata sotto i migliori auspici soprattutto perchè rappresentava un’attività legata alla vocazione del territorio, quella cioè del turismo nautico. Quei dipendenti, un centinaio complessivamente, si sono ritrovati allo sbando, bistrattati nei loro diritti e nella loro dignità di lavoratori, peraltro, altamente specializzati”.
redazione
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