Trivellazioni Tremiti, il ministro Clini ai sindaci: ‘Nessuna revoca del decreto’

Si è da poco conclusa a Bari, presso la sede della Regione Puglia, un incontro tra il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini e le istituzioni territori

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Si è da poco conclusa a Bari, presso la sede della Regione Puglia, un incontro tra il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini e le istituzioni territoriali, guidate dal governatore Nichi Vendola con sindaci del Gargano, il presidente dell’Ente Parco e il coordinamento delle associazioni ‘No Triv Adriatico’.Tutti hanno chiesto al ministro la revoca del decreto che autorizza la ricerca di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti, ribadendo che si tratta di un’azione scellerata in grado di affossare un settore come il turismo che sul Gargano rappresenta il traino dell’economia e che da lavoro a ben 28 mila persone. Clini ha risposto così: ‘Ho semplicemente applicato la legge. Non posso tornare indietro, piuttosto doveva essere il Parlamento a bocciare la legge. Purtroppo i parlamentari di tutti gli schieramenti non lo hanno fatto. Tuttavia sono disponibile ad incontrare le varie istituzioni del territorio ed avviare un confronto’. Il movimento No Triv Adriatico, rappresentato a Bari da Raffaele Vigilante, ha informato il ministro Clini che continueranno tutte le azioni di lotta per fermare le prospezioni, compreso il ricorso al TAR, invitando altresì tutti i gruppi parlamentari a votare una legge contro la ricerca di idrocarburi nel mare del Gargano. Intanto il 9 novembre lo stesso ministro Clini ha convocato una conferenza internazionale a Trieste sulle problematiche del Mare Adriatico, invitando anche i Paesi di Slovenia e Croazia.

Saverio Serlenga
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