Manfredonia, divieto di pesca molluschi bivalvi con draga idraulica

Divieto  di pesca dei molluschi bivalvi, con attrezzo di draga idraulica, dal 1 settembre al 31 ottobre 2012. E’ quanto disposto dalla Capitaneria di

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Divieto  di pesca dei molluschi bivalvi, con attrezzo di draga idraulica, dal 1 settembre al 31 ottobre 2012. E’ quanto disposto dalla Capitaneria di Porto-Guardia costiera locale nel compartimento marittimo di Manfredonia e più precisamente nella Zona A2 (da Torre Mileto a Peschici) e nella zona C (litorale da Vieste a Zapponeta, fino al limite sud (…).

Dalla raccolta dati, dopo la meccanizzazione di questa metodologia di pesca, i molluschi bivalvi (la vongola adraitica, il cannello ed il fasolaro) sono raccolti con la draga idraulica o turbosoffiante, un attrezzo costituito di una gabbia rigida in ferro a forma di parallelepipedo con una lama per tagliare il sedimento ed un sistema per inviare acqua in pressione ad ugelli posizionati in vari punti in grado di sollevare le vongole dal sedimento e di consentire alla lama di arare più agevolmente il fondale.

La draga è caratterizzata da un fronte ad apertura orizzontale detta bocca, una gabbia rigida supportata da slitte e costituita da tondini o grigliato in metallo in cui si raccoglie il prodotto, il sistema idraulico e gli ugelli da cui esce l’acqua in pressione, un tubo di mandata dell’acqua. Le modalità di pesca utilizzate sono sostanzialmente due: con l’utilizzo dell’ancora (per la pesca dei cannelli e dei fasolari) o con l’ausilio dell’elica governando il peschereccio in retromarcia (per la pesca delle vongole adratiche) (fonte: pescaturismocaorle.net)
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