DOPO 4 MESI ANCORA PROBLEMI CON IL DIGITALE TERRESTRE – LETTERA APERTA

Salutandoti come Sindaco, ma soprattutto come primo rappresentante degli interessi di questa ridente città, che finge di ridere anche quando non c’è n

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Salutandoti come Sindaco, ma soprattutto come primo rappresentante degli interessi di questa ridente città, che finge di ridere anche quando non c’è nulla da ridere, come nel caso di cui voglio parlarti. Ma non metterti subito in ambascia, perché sai bene che le mie sollecitazioni tendono solo a farti fare bella figura o evitare, per quel che posso, di sbagliare. Insomma, oggi voglio chiedere di attivarti per un tema di cui non porti alcuna responsabilità e riguarda il fatto che nella nostra città, più che nel resto d’Italia, non si ricevono decentemente i canali televisivi, anzi per lo più in televisione non si vede un fico secco.

Un mio cugino, ormai ottantenne, si è mangiato il cappello, quando l’immagine è andata via giusto nel momento in cui l’Italia stava segnando. I più accorti, durante i campionati europei di calcio, si sono dovuti raccogliere nei bar o presso qualche circolo privato, dove quasi sempre si paga, ed inoltre, lontani da casa, non hanno potuto esultare (o disperarsi) insieme ai propri figli e parenti.

Tu sai bene che è dal mese di maggio che ci sono stati tolti i canali analogici, ma senza consentirci di vedere decentemente quelli digitali. Per di più, scandalosamente, ci tocca pagare il canone. Perciò ti prego, a nome di tutta la città che sta zitta ma vorrebbe urlare, fai un nuovo passo presso il Ministero dello sviluppo economico e le concessionarie del servizio radiotelevisivo, dicendo loro che non troppo a lungo si potrà sopportare tale schifo e che, nel caso entro una quindicina di giorni le cose non dovessero cambiare, tu ti farai carico di promuovere ogni azione contro i responsabili del lamentato disservizio ed a tutela degli interessi della nostra città, compresa la possibilità di avviare una class action non solo per farci restituire il canone, abusivamente preso dal mese di maggio, ma anche per richiedere tutti i danni morali subiti, sia per la mancata prestazione del servizio, sia per non aver potuto vedere decentemente i campionati europei di calcio e le recenti olimpiadi.
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