Prospezioni geosismiche; Pecorella: no in 5 punti

Monte Sant’Angelo – “RIAFFERMARE l’opposizione ed il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il sistema ambientale e turisti

Piazza del Popolo regno dei bambini
Il metrò mare da Manfredonia a Tremiti funziona: in un solo mese 6000 passeggeri
Acque putride e pesci morti, allarme inquinamento a Zapponeta.

Monte Sant’Angelo – “RIAFFERMARE l’opposizione ed il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il sistema ambientale e turistico sostenendo e promovendo le manifestazioni della società civile; proporre una riforma normativa al depcreto Passera attraverso iniziativa ed un referendum abrogativo nel quale coinvolgere tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico, nonché proporre una proposta di legge al Parlamento europeo; coinvolgere tutte le Istituzioni ed i loro rappresentanti (Comuni, Province, Regioni, Parlamento italiano ed europeo); attivare ogni iniziativa legale prosproavverso il decreto ed ogni atto successivo; trasmissione delle 4 proposte a Province e Regioni intMonte Sant’Angelo – “RIAFFERMARE l’opposizione ed il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il sistema ambientale e turistico sostenendo e promovendo le manifestazioni della società civile; proporre una riforma normativa al decreto Passera attraverso iniziativa ed un referendum abrogativo nel quale coinvolgere tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico, nonché proporre una proposta di legge al Parlamento europeo; coinvolgere tutte le Istituzioni ed i loro rappresentanti (Comuni, Province, Regioni, Parlamento italiano ed europeo); attivare ogni iniziativa legale avverso il decreto ed ogni atto successivo; trasmissione delle 4 proposte a Province e Regioni interessate“.

Questi i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Naz. del Gargano riunitasi stamane con il Presidente,Avv. Stefano Pecorella e con i Comuni dell’Area Protetta per discutere delle azioni da adottare nei confronti dell’autorizzazione alle prospezioni di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti. Una discussione corpose ed appassionata, presieduta dalla Presidente della Comunità, Ersilia Nobile, che ha visto tutti attivi protagonisti e determinati a difendere il futuro del Gargano.

“Questa battaglia di civiltà deve essere combattuta su tutti i fronti: quello amministrativo, normativo e di protesta popolare di piazza – ha dichiarato in apertura il Presidente Pecorella -. E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni. Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perché un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.

Tra il consenso unanime dei presenti all’assise, il Presidente Pecorella ha altresì aggiungo che “il nostro petrolio si chiama ambiente e turismo. Un paesaggio pulito e le fonti energetiche rinnovabili migliorano la qualità della vita dei residenti e rappresenta l’unico propulsore dello sviluppo turistico e della valorizzazione delle risorse ambientali di biodiversità. Queste nostre ricchezze sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo come dimostra l’ampio articolo pubblicato lo scorso 2 settembre sull’autorevole e prestigioso quotidiano ‘New York Times’, nel quale il Gargano è esaltato in tutti i suoi aspetti ed uniche peculiarità. Infatti, il giornalista Shivani Vora eloquentemente scrive: “il Gargano è un mix di quello che rende l’Italia irresistibile: la storia, il cibo, posti stupendi ed il calore della gente ”eressate“.

Questi i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Naz. del Gargano riunitasi stamane con il Presidente,Avv. Stefano Pecorella e con i Comuni dell’Area Protetta per discutere delle azioni da adottare nei confronti dell’autorizzazione alle prospezioni di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti. Una discussione corpose ed appassionata, presieduta dalla Presidente della Comunità, Ersilia Nobile, che ha visto tutti attivi protagonisti e determinati a difendere il futuro del Gargano.

“Questa battaglia di civiltà deve essere combattuta su tutti i fronti: quello amministrativo, normativo e di protesta popolare di piazza – ha dichiarato in apertura il Presidente Pecorella -. E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni. Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perché un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.

Tra il consenso unanime dei presenti all’assise, il Presidente Pecorella ha altresì aggiungo che “il nostro petrolio si chiama ambiente e turismo. Un paesaggio pulito e le fonti energetiche rinnovabili migliorano la qualità della vita dei residenti e rappresenta l’unico propulsore dello sviluppo turistico e della valorizzazione delle risorse ambientali di biodiversità. Queste nostre ricchezze sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo come dimostra l’ampio articolo pubblicato lo scorso 2 settembre sull’autorevole e prestigioso quotidiano ‘New York Times’, nel quale il Gargano è esaltato in tutti i suoi aspetti ed uniche peculiarità. Infatti, il giornalista Shivani Vora eloquentemente scrive: “il Gargano è un mix di quello che rende l’Italia irresistibile: la storia, il cibo, posti stupendi ed il calore della gente ”nte Sant’Angelo – “RIAFFERMARE l’opposizione ed il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il sistema ambientale e turistico sostenendo e promovendo le manifestazioni della società civile; proporre una riforma normativa al decreto Passera attraverso iniziativa ed un referendum abrogativo nel quale coinvolgere tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico, nonché proporre una proposta di legge al Parlamento europeo; coinvolgere tutte le Istituzioni ed i loro rappresentanti (Comuni, Province, Regioni, Parlamento italiano ed europeo); attivare ogni iniziativa legale avverso il decreto ed ogni atto successivo; trasmissione delle 4 proposte a Province e Regioni interessate“.

Questi i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Naz. del Gargano riunitasi stamane con il Presidente,Avv. Stefano Pecorella e con i Comuni dell’Area Protetta per discutere delle azioni da adottare nei confronti dell’autorizzazione alle prospezioni di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti. Una discussione corpose ed appassionata, presieduta dalla Presidente della Comunità, Ersilia Nobile, che ha visto tutti attivi protagonisti e determinati a difendere il futuro del Gargano.

“Questa battaglia di civiltà deve essere combattuta su tutti i fronti: quello amministrativo, normativo e di protesta popolare di piazza – ha dichiarato in apertura il Presidente Pecorella -. E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni. Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perché un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.

Tra il consenso unanime dei presenti all’assise, il Presidente Pecorella ha altresì aggiungo che “il nostro petrolio si chiama ambiente e turismo. Un paesaggio pulito e le fonti energetiche rinnovabili migliorano la qualità della vita dei residenti e rappresenta l’unico propulsore dello sviluppo turistico e della valorizzazione delle risorse ambientali di biodiversità. Queste nostre ricchezze sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo come dimostra l’ampio articolo pubblicato lo scorso 2 settembre sull’autorevole e prestigioso quotidiano ‘New York Times’, nel quale il Gargano è esaltato in tutti i suoi aspetti ed uniche peculiarità. Infatti, il giornalista Shivani Vora eloquentemente scrive: “il Gargano è un mix di quello che rende l’Italia irresistibile: la storia, il cibo, posti stupendi ed il calore della gente ”Monte Sant’Angelo – “RIAFFERMARE l’opposizione ed il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il Monte Sant’Angelo – “RIAFFERMARE l’opposizione ed il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il sistema ambientale e turistico sostenendo e promovendo le manifestazioni della società civile; proporre una riforma normativa al decreto Passera attraverso iniziativa ed un referendum abrogativo nel quale coinvolgere tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico, nonché proporre una proposta di legge al Parlamento europeo; coinvolgere tutte le Istituzioni ed i loro rappresentanti (Comuni, Province, Regioni, Parlamento italiano ed europeo); attivare ogni iniziativa legale avverso il decreto ed ogni atto successivo; trasmissione delle 4 proposte a Province e Regioni interessate“.

Questi i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Naz. del Gargano riunitasi stamane con il Presidente,Avv. Stefano Pecorella e con i Comuni dell’Area Protetta per discutere delle azioni da adottare nei confronti dell’autorizzazione alle prospezioni di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti. Una discussione corpose ed appassionata, presieduta dalla Presidente della Comunità, Ersilia Nobile, che ha visto tutti attivi protagonisti e determinati a difendere il futuro del Gargano.

“Questa battaglia di civiltà deve essere combattuta su tutti i fronti: quello amministrativo, normativo e di protesta popolare di piazza – ha dichiarato in apertura il Presidente Pecorella -. E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni. Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perché un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.

Tra il consenso unanime dei presenti all’assise, il Presidente Pecorella ha altresì aggiungo che “il nostro petrolio si chiama ambiente e turismo. Un paesaggio pulito e le fonti energetiche rinnovabili migliorano la qualità della vita dei residenti e rappresenta l’unico propulsore dello sviluppo turistico e della valorizzazione delle risorse ambientali di biodiversità. Queste nostre ricchezze sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo come dimostra l’ampio articolo pubblicato lo scorso 2 settembre sull’autorevole e prestigioso quotidiano ‘New York Times’, nel quale il Gargano è esaltato in tutti i suoi aspetti ed uniche peculiarità. Infatti, il giornalista Shivani Vora eloquentemente scrive: “il Gargano è un mix di quello che rende l’Italia irresistibile: la storia, il cibo, posti stupendi ed il calore della gente ”sistema ambientale e turistico sostenendo e promovendo le manifestazioni della società civile; proporre una riforma normativa al decreto Passera attraverso iniziativa ed un referendum abrogativo nel quale coinvolgere tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico, nonché proporre una proposta di legge al Parlamento europeo; coinvolgere tutte le Istituzioni ed i loro rappresentanti (Comuni, Province, Regioni, Parlamento italiano ed europeo); attivare ogni iniziativa legale avverso il decreto ed ogni atto successivo; trasmissione delle 4 proposte a Province e Regioni interessate“.

Questi i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Naz. del Gargano riunitasi stamane con il Presidente,Avv. Stefano Pecorella e con i Comuni dell’Area Protetta per discutere delle azioni da adottare nei confronti dell’autorizzazione alle prospezioni di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti. Una discussione corpose ed appassionata, presieduta dalla Presidente della Comunità, Ersilia Nobile, che ha visto tutti attivi protagonisti e determinati a difendere il futuro del Gargano.

“Questa battaglia di civiltà deve essere combattuta su tutti i fronti: quello amministrativo, normativo e di protesta popolare di piazza – ha dichiarato in apertura il Presidente Pecorella -. E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni. Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perché un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.

Tra il consenso unanime dei presenti all’assise, il Presidente Pecorella ha altresì aggiungo che “il nostro petrolio si chiama ambiente e turismo. Un paesaggio pulito e le fonti energetiche rinnovabili migliorano la qualità della vita dei residenti e rappresenta l’unico propulsore dello sviluppo turistico e della valorizzazione delle risorse ambientali di biodiversità. Queste nostre ricchezze sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo come dimostra l’ampio articolo pubblicato lo scorso 2 settembre sull’autorevole e prestigioso quotidiano ‘New York Times’, nel quale il Gargano è esaltato in tutti i suoi aspetti ed uniche peculiarità. Infatti, il giornalista Shivani Vora eloquentemente scrive: “il Gargano è un mix di quello che rende l’Italia irresistibile: la storia, il cibo, posti stupendi ed il calore della gente ”Monte Sant’Angelo – “RIAFFERMARE l’opposizione ed il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il sistema ambientale e turistico sostenendo e promovendo le manifestazioni della società civile; proporre una riforma Monte Sant’Angelo – “RIAFFERMARE l’opposizione ed il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il sistema ambientale e turistico sostenendo e promovendo le manifestazioni della società civile; proporre una riforma normativa al decreto Passera attraverso iniziativa ed un referendum abrogativo nel quale coinvolgere tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico, nonché proporre una proposta di legge al Parlamento europeo; coinvolgere tutte le Istituzioni ed i loro rappresentanti (Comuni, Province, Regioni, Parlamento italiano ed europeo); attivare ogni iniziativa legale avverso il decreto ed ogni atto successivo; trasmissione delle 4 proposte a Province e Regioni interessate“.

Questi i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Naz. del Gargano riunitasi stamane con il Presidente,Avv. Stefano Pecorella e con i Comuni dell’Area Protetta per discutere delle azioni da adottare nei confronti dell’autorizzazione alle prospezioni di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti. Una discussione corpose ed appassionata, presieduta dalla Presidente della Comunità, Ersilia Nobile, che ha visto tutti attivi protagonisti e determinati a difendere il futuro del Gargano.

“Questa battaglia di civiltà deve essere combattuta su tutti i fronti: quello amministrativo, normativo e di protesta popolare di piazza – ha dichiarato in apertura il Presidente Pecorella -. E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni. Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perché un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.

Tra il consenso unanime dei presenti all’assise, il Presidente Pecorella ha altresì aggiungo che “il nostro petrolio si chiama ambiente e turismo. Un paesaggio pulito e le fonti energetiche rinnovabili migliorano la qualità della vita dei residenti e rappresenta l’unico propulsore dello sviluppo turistico e della valorizzazione delle risorse ambientali di biodiversità. Queste nostre ricchezze sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo come dimostra l’ampio articolo pubblicato lo scorso 2 settembre sull’autorevole e prestigioso quotidiano ‘New York Times’, nel quale il Gargano è esaltato in tutti i suoi aspetti ed uniche peculiarità. Infatti, il giornalista Shivani Vora eloquentemente scrive: “il Gargano è un mix di quello che rende l’Italia irresistibile: la storia, il cibo, posti stupendi ed il calore della gente ”normativa al decreto Passera attraverso iniziativa ed un referendum abrogativo nel quale coinvolgere tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico, nonché proporre una proposta di legge al Parlamento europeo; coinvolgere tutte le Istituzioni ed i loro rappresentanti (Comuni, Province, Regioni, Parlamento italiano ed europeo); attivare ogni iniziativa legale avverso il decreto ed ogni atto successivo; trasmissione delle 4 proposte a Province e Regioni interessate“.

Questi i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Naz. del Gargano riunitasi stamane con il Presidente,Avv. Stefano Pecorella e con i Comuni dell’Area Protetta per discutere delle azioni da adottare nei confronti dell’autorizzazione alle prospezioni di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti. Una discussione corpose ed appassionata, presieduta dalla Presidente della Comunità, Ersilia Nobile, che ha visto tutti attivi protagonisti e determinati a difendere il futuro del Gargano.

“Questa battaglia di civiltà deve essere combattuta su tutti i fronti: quello amministrativo, normativo e di protesta popolare di piazza – ha dichiarato in apertura il Presidente Pecorella -. E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni. Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perché un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.

Tra il consenso unanime dei presenti all’assise, il Presidente Pecorella ha altresì aggiungo che “il nostro petrolio si chiama ambiente e turismo. Un paesaggio pulito e le fonti energetiche rinnovabili migliorano la qualità della vita dei residenti e rappresenta l’unico propulsore dello sviluppo turistico e della valorizzazione delle risorse ambientali di biodiversità. Queste nostre ricchezze sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo come dimostra l’ampio articolo pubblicato lo scorso 2 settembre sull’autorevole e prestigioso quotidiano ‘New York Times’, nel quale il Gargano è esaltato in tutti i suoi aspetti ed uniche peculiarità. Infatti, il giornalista Shivani Vora eloquentemente scrive: “il Gargano è un mix di quello che rende l’Italia irresistibile: la storia, il cibo, posti stupendi ed il calore della gente ”Monte Sant’Angelo – “RIAFFERMARE l’opposizione ed il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il sistema ambientale e turistico sostenendo e promovendo le manifestazioni della società civile; proporre una riforma normativa al decreto Passera attraverso iniziativa ed un referendum abrogativo nel quale coinvolgere tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico, nonché proporre una proposta di legge al Parlamento europeo; coinvolgere tutte le Istituzioni ed i loro rappresentanti (Comuni, Province, Regioni, Parlamento italiano ed europeo); attivare ogni iniziativa legale avverso il decreto ed ogni atto successivo; trasmissione delle 4 proposte a Province e Regioni interessate“.

Questi i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Naz. del Gargano riunitasi stamane con il Presidente,Avv. Stefano Pecorella e con i Comuni dell’Area Protetta per discutere delle azioni da adottare nei confronti dell’autorizzazione alle prospezioni di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti. Una discussione corpose ed appassionata, presieduta dalla Presidente della Comunità, Ersilia Nobile, che ha visto tutti attivi protagonisti e determinati a difendere il futuro del Gargano.

“Questa battaglia di civiltà deve essere combattuta su tutti i fronti: quello amministrativo, normativo e di protesta popolare di piazza – ha dichiarato in apertura il Presidente Pecorella -. E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni. Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perché un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.

Tra il consenso unanime dei presenti all’assise, il Presidente Pecorella ha altresì aggiungo che “il nostro petrolio si chiama ambiente e turismo. Un paesaggio pulito e le fonti energetiche rinnovabili migliorano la qualità della vita dei residenti e rappresenta l’unico propulsore dello sviluppo turistico e della valorizzazione delle risorse ambientali di biodiversità. Queste nostre ricchezze sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo come dimostra l’ampio articolo pubblicato lo scorso 2 settembre sull’autorevole e prestigioso quotidiano ‘New York Times’, nel quale il Gargano è esaltato in tutti i suoi aspetti ed uniche peculiarità. Infatti, il giornalista Shivani Vora eloquentemente scrive: “il Gargano è un mix di quello che rende l’Italia irresistibile: la storia, il cibo, posti stupendi ed il calore della gente ”.Monte Sant’Angelo – “RIAFFERMARE l’opposizione ed il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il sistema Monte Sant’Angelo – “RIAFFERMARE l’opposizione ed il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il sistema ambientale e turistico sostenendo e promovendo le manifestazioni della società civile; proporre una riforma normativa al decreto Passera attraverso iniziativa ed un referendum abrogativo nel quale coinvolgere tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico, nonché proporre una proposta di legge al Parlamento europeo; coinvolgere tutte le Istituzioni ed i loro rappresentanti (Comuni, Province, Regioni, Parlamento italiano ed europeo); Monte Sant’Angelo – “RIAFFERMARE l’opposizione ed il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il sistema ambientale e turistico sostenendo e promovendo le manifestazioni della società civile; proporre una riforma normativa al decreto Passera attraverso iniziativa ed un referendum abrogativo nel quale coinvolgere tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico, nonché proporre una proposta di legge al Parlamento europeo; coinvolgere tutte le Istituzioni ed i loro rappresentanti (Comuni, Province, Regioni, Parlamento italiano ed europeo); attivare ogni iniziativa legale avverso il decreto ed ogni atto successivo; trasmissione delle 4 proposte a Province e Regioni interessate“.

Questi i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Naz. del Gargano riunitasi stamane con il Presidente,Avv. Stefano Pecorella e con i Comuni dell’Area Protetta per discutere delle azioni da adottare nei confronti dell’autorizzazione alle prospezioni di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti. Una discussione corpose ed appassionata, presieduta dalla Presidente della Comunità, Ersilia Nobile, che ha visto tutti attivi protagonisti e determinati a difendere il futuro del Gargano.

“Questa battaglia di civiltà deve essere combattuta su tutti i fronti: quello amministrativo, normativo e di protesta popolare di piazza – ha dichiarato in apertura il Presidente Pecorella -. E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni. Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perché un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.

Tra il consenso unanime dei presenti all’assise, il Presidente Pecorella ha altresì aggiungo che “il nostro petrolio si chiama ambiente e turismo. Un paesaggio pulito e le fonti energetiche rinnovabili migliorano la qualità della vita dei residenti e rappresenta l’unico propulsore dello sviluppo turistico e della valorizzazione delle risorse ambientali di biodiversità. Queste nostre ricchezze sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo come dimostra l’ampio articolo pubblicato lo scorso 2 settembre sull’autorevole e prestigioso quotidiano ‘New York Times’, nel quale il Gargano è esaltato in tutti i suoi aspetti ed uniche peculiarità. Infatti, il giornalista Shivani Vora eloquentemente scrive: “il Gargano è un mix di quello che rende l’Italia irresistibile: la storia, il cibo, posti stupendi ed il calore della gente ”.attivare ogni iniziativa legale avverso il decreto ed ogni atto successivo; trasmissione delle 4 proposte a Province e Regioni interessate“.

Questi i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Naz. del Gargano riunitasi stamane con il Presidente,Avv. Stefano Pecorella e con i Comuni dell’Area Protetta per discutere delle azioni da adottare nei confronti dell’autorizzazione alle prospezioni di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti. Una discussione corpose ed appassionata, presieduta dalla Presidente della Comunità, Ersilia Nobile, che ha visto tutti attivi protagonisti e determinati a difendere il futuro del Gargano.

“Questa battaglia di civiltà deve essere combattuta su tutti i fronti: quello amministrativo, normativo e di protesta popolare di piazza – ha dichiarato in apertura il Presidente Pecorella -. E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni. Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perché un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.

Tra il consenso unanime dei presenti all’assise, il Presidente Pecorella ha altresì aggiungo che “il nostro petrolio si chiama ambiente e turismo. Un paesaggio pulito e le fonti energetiche rinnovabili migliorano la qualità della vita dei residenti e rappresenta l’unico propulsore dello sviluppo turistico e della valorizzazione delle risorse ambientali di biodiversità. Queste nostre ricchezze sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo come dimostra l’ampio articolo pubblicato lo scorso 2 settembre sull’autorevole e prestigioso quotidiano ‘New York Times’, nel quale il Gargano è esaltato in tutti i suoi aspetti ed uniche peculiarità. Infatti, il giornalista Shivani Vora eloquentemente scrive: “il Gargano è un mix di quello che rende l’Italia irresistibile: la storia, il cibo, posti stupendi ed il calore della gente ”.ambientale e turistico sostenendo e promovendo le manifestazioni della società civile; proporre una riforma normativa al decreto Passera attraverso iniziativa ed un referendum abrogativo nel quale coinvolgere tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico, nonché proporre una proposta di legge al Parlamento europeo; coinvolgere tutte le Istituzioni ed i loro rappresentanti (Comuni, Province, Regioni, Parlamento italiano ed europeo); attivare ogni iniziativa legale avverso il decreto ed ogni atto successivo; trasmissione delle 4 proposte a Province e Regioni interessate“.

Questi i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Naz. del Gargano riunitasi stamane con il Presidente,Avv. Stefano Pecorella e con i Comuni dell’Area Protetta per discutere delle azioni da adottare nei confronti dell’autorizzazione alle prospezioni di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti. Una discussione corpose ed appassionata, presieduta dalla Presidente della Comunità, Ersilia Nobile, che ha visto tutti attivi protagonisti e determinati a difendere il futuro del Gargano.

“Questa battaglia di civiltà deve essere combattuta su tutti i fronti: quello amministrativo, normativo e di protesta popolare di piazza – ha dichiarato in apertura il Presidente Pecorella -. E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni. Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perché un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.

Tra il consenso unanime dei presenti all’assise, il Presidente Pecorella ha altresì aggiungo che “il nostro petrolio si chiama ambiente e turismo. Un paesaggio pulito e le fonti energetiche rinnovabili migliorano la qualità della vita dei residenti e rappresenta l’unico propulsore dello sviluppo turistico e della valorizzazione delle risorse ambientali di biodiversità. Queste nostre ricchezze sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo come dimostra l’ampio articolo pubblicato lo scorso 2 settembre sull’autorevole e prestigioso quotidiano ‘New York Times’, nel quale il Gargano è esaltato in tutti i suoi aspetti ed uniche peculiarità. Infatti, il giornalista Shivani Vora eloquentemente scrive: “il Gargano è un mix di quello che rende l’Italia irresistibile: la storia, il cibo, posti stupendi ed il calore della gente ”.Monte Sant’Angelo – “RIAFFERMARE l’opposizione ed il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il sistema ambientale e turistico sostenendo e promovendo le manifestazioni della società civile; proporre una riforma normativa al decreto Passera attraverso iniziativa ed un referendum abrogativo nel quale coinvolgere tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico, nonché proporre una proposta di legge al Parlamento europeo; coinvolgere tutte le Istituzioni ed i loro rappresentanti (Comuni, Province, Regioni, Parlamento italiano ed europeo); attivare ogni iniziativa legale avverso il decreto ed ogni atto successivo; trasmissione delle 4 proposte a Province e Regioni interessate“.

Questi i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Naz. del Gargano riunitasi stamane con il Presidente,Avv. Stefano Pecorella e con i Comuni dell’Area Protetta per discutere delle azioni da adottare nei confronti dell’autorizzazione alle prospezioni di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti. Una discussione corpose ed Monte Sant’Angelo – “RIAFFERMARE l’opposizione ed il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il sistema ambientale e turistico sostenendo e promovendo le manifestazioni della società civile; proporre una riforma normativa al decreto Passera attraverso iniziativa ed un referendum abrogativo nel quale coinvolgere tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico, nonché proporre una proposta di legge al Parlamento europeo; coinvolgere tutte le Istituzioni ed i loro rappresentanti (Comuni, Province, Regioni, Parlamento italiano ed europeo); attivare ogni iniziativa legale avverso il decreto ed ogni atto successivo; trasmissione delle 4 proposte a Province e Regioni interessate“.

Questi i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Naz. del Gargano riunitasi stamane con il Presidente,Avv. Stefano Pecorella e con i Comuni dell’Area Protetta per discutere delle azioni da adottare nei confronti dell’autorizzazione alle prospezioni di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti. Una discussione corpose ed appassionata, presieduta dalla Presidente della Comunità, Ersilia Nobile, che ha visto tutti attivi protagonisti e determinati a difendere il futuro del Gargano.

“Questa battaglia di civiltà deve essere combattuta su tutti i fronti: quello amministrativo, normativo e di protesta popolare di piazza – ha dichiarato in apertura il Presidente Pecorella -. E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni. Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perché un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.

Tra il consenso unanime dei presenti all’assise, il Presidente Pecorella ha altresì aggiungo che “il nostro petrolio si chiama ambiente e turismo. Un paesaggio pulito e le fonti energetiche rinnovabili migliorano la qualità della vita dei residenti e rappresenta l’unico propulsore dello sviluppo turistico e della valorizzazione delle risorse ambientali di biodiversità. Queste nostre ricchezze sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo come dimostra l’ampio articolo pubblicato lo scorso 2 settembre sull’autorevole e prestigioso quotidiano ‘New York Times’, nel quale il Gargano è esaltato in tutti i suoi aspetti ed uniche peculiarità. Infatti, il giornalista Shivani Vora eloquentemente scrive: “il Gargano è un mix di quello che rende l’Italia irresistibile: la storia, il cibo, posti stupendi ed il calore della gente ”.appassionata, presieduta dalla Presidente della Comunità, Ersilia Nobile, che ha visto tutti attivi protagonisti e determinati a difendere il futuro del Gargano.

“Questa battaglia di civiltà deve essere combattuta su tutti i fronti: quello amministrativo, normativo e di protesta popolare di piazza – ha dichiarato in apertura il Presidente Pecorella -. E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni. Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perché un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.

Tra il consenso unanime dei presenti all’assise, il Presidente Pecorella ha altresì aggiungo che “il nostro petrolio si chiama ambiente e turismo. Un paesaggio pulito e le fonti energetiche rinnovabili migliorano la qualità della vita dei residenti e rappresenta l’unico propulsore dello sviluppo turistico e della valorizzazione delle risorse ambientali di biodiversità. Queste nostre ricchezze sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo come dimostra l’ampio articolo pubblicato lo scorso 2 settembre sull’autorevole e prestigioso quotidiano ‘New York Times’, nel quale il Gargano è esaltato in tutti i suoi aspetti ed uniche peculiarità. Infatti, il giornalista Shivani Vora eloquentemente scrive: “il Gargano è un mix di quello che rende l’Italia irresistibile: la storia, il cibo, posti stupendi ed il calore della gente ”.
false

COMMENTI

WORDPRESS: 0