Croce Rossa Italiana di Manfredonia collabora con l’ospedale della città

Dal 13 luglio 2012, con l’assenso del direttore generale ASL Fg, del direttore di presidio e del direttore del Pronto Soccorso, la Croce Rossa Italian

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Dal 13 luglio 2012, con l’assenso del direttore generale ASL Fg, del direttore di presidio e del direttore del Pronto Soccorso, la Croce Rossa Italiana di Manfredonia, collabora con il reparto di Pronto Soccorso dell’ospedale San Camillo De Lellis. “Un progetto che è stato proposto per Manfredonia alla Asl già qualche anno fa ma che solo ora, grazie alla disponibilità del dott. Matteo Melchionna ha potuto trovare luce”, commenta il Commissario Prov. Cri Avv. Raffaele Di Sabato.

L’attività dei volontari si concentra nel supporto psicologico a favore dell’utenza in sala d’attesa del pronto soccorso, dove il paziente attende per essere registrato al triage, aspetta di essere ricevuto dal medico o si rivolge semplicemente per chiedere informazioni. Descritta in due righe la mansione pare semplice, in realtà, il sostegno psicologico rappresenta una modalità comportamentale, un atteggiamento importantissimo e non sempre facile da attuare a favore di un’utenza sempre più numerosa ed esigente.

Il supporto mira a contenere l’ansia, l’irritabilità, la paura, l’ostilità e tutte le reazioni emotive da stress che colpiscono ogni “buon padre di famiglia” in situazioni delicate come quella di recarsi al pronto soccorso. I volontari hanno il compito di gestire le relazioni con la cittadinanza, avvalendosi di una buona capacità di ascolto e di comunicazione verbale e non, di un forte senso di empatia, rimanendo autentici per ridurre la distanza fra sé ed il paziente con l’ausilio di comportamenti amichevoli, atteggiamenti aperti e sinceri. Essi si propongono di divulgare in maniera comprensibile le regole con le quali si viene assistiti all’interno del pronto soccorso, nonché di creare una rete di collaborazione tra l’utenza, il volontariato e l’ASL in un momento in cui la sanità pubblica attraversa un periodo turbolento. La sinergia con il pronto soccorso di Manfredonia è solo l’ultima delle attività che la Croce Rossa ha attuato con il nosocomio sipontino.

Infatti l’ente umanistico da più di 15 anni è attivo nella realtà manfredoniana con tutte le sue componenti. Nel tempo gli operatori di CRI, nonostante l’assenza di una sede consona, hanno realizzato numerose attività in campo sanitario, organizzando il convegno per la prevenzione del virus H.P.V. dove le scolaresche e i genitori presenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con una malattia poco conosciuta ma che colpisce la gioventù in fase adolescenziale; hanno inaugurato, con un convegno a Palazzo Celestini, l’apertura della Banca Regionale del Sangue del Cordone Ombelicale di Casa Sollievo. Ogni anno i volontari di Croce Rossa scendono in piazza per sostenere la prevenzione alle malattie del rene in collaborazione con il reparto di nefrologia dell’ospedale San Camillo De Lellis.

Da sempre a sostegno dell’UNICEF e dell’AVIS, collaborano con la UISP, la Lega Navale Italiana ed il team di pallamano sipontino. Sempre impegnati nella prevenzione, i volontari CRI di Manfredonia, in occasione della giornata mondiale di Croce Rossa, da quasi un decennio offrono gratuitamente all’utenza cittadina controlli sanitari, registrando nelle poche ore mattutine un’affluenza di oltre cento pazienti.

Matteo Manfredi
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