Emergenza caldo Ecco il decalogo contro il solleone

Caldo torrido, istruzioni per l’uso. Fra oggi e domani in provincia di Foggia  sono attese temperature sahariane.«Come ogni anno in questi giorni rice

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Caldo torrido, istruzioni per l’uso. Fra oggi e domani in provincia di Foggia  sono attese temperature sahariane.«Come ogni anno in questi giorni riceviamo molte chiamate soprattutto nelle ore di punta, dalle 12 alle 14 – conferma il medico dell’emergenza – soprattutto da parte di persone anziane, soggette a “lipotimia”. In qualche caso il soggetto, soprattutto se è scompensato, viene colto da malore e può perdere conoscenza». Quando la percezione del caldo è molto avvertita la prima regola è bere molto, anche 2–3 litri al giorno di bevande saline. Vestire possibilmente con fibre leggere, di cotone a colori chiari o bianchi. Le persone anziane devono evitare di percorrere fuori di casa tratti esposti al sole dalle 11 alle 17. Se si è al mare si possono fare delle passeggiate sulla battigia, possibilmente a capo coperto e con i piedi in acqua. Quanto all’alimentazione bisogna preferire cibi digeribili e molta frutta e verdura. E soprattutto non fare pasto unico, ma diversi piccoli spuntini durante il giorno. Bere molto serve anche ad evitare il colpo di calore, un malessere che in qualche caso può indurre un edema cerebrale, soprattutto negli anziani e nei bambini».

I giorni infuocati che stiamo vivendo suggeriscono anche comportamenti adeguati nelle azioni quotidiane. Come l’uso frequente di docce per ridurre gli effetti del caldo, «non molto fredde – raccomandano i dottori  – ma appena al di sotto della temperatura corporea. E, in presenza di accaloramento e rossore diffuso al volto, può far bene anche una compressa di aspirina». Un altro consiglio si  riserva ai clienti dei supermercati e a chi frequenta ambienti eccessivamente refrigerati, come studi legali, uffici pubblici, compagnie di assicurazioni e simili.
«Lo sbalzo di temperatura che si avverte in alcuni reparti, soprattutto nella grande distribuzione, fa male alla circolazione e induce dolori reumatici. Questo  i gestori dovrebbero tenerlo sempre presente. Se la sensazione di freddo persiste è consigliabile uscire o spostarsi in un altro ambiente meno freddo e acclimatarsi. Questo per evitare un’improvvisa vasocostrizione. Devono stare attenti soprattutto gli ipertesi». Anche per quanto riguarda i condizionatori in casa, è buona norma programmare una temperatura che non sia superiore ai 7-10 gradi di differenza rispetto a quella esterna. Se per esempio fuori ci sono 36-38 gradi, non è consigliabile impostare il condizionatore sui 22 gradi all’interno; per difendersi dal caldo torrido bastano anche 27-28 gradi. In questi giorni, a parte qualche caso di ragazze giovani che sono state colte da disidratazione, al Pronto soccorso del “Vito Fazzi” non si segnalano accessi di pazienti per cause particolarmente gravi, legate al gran caldo.
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