La 59^ edizione del Carnevale Dauno di Manfredonia ha vissuto di momenti intensi, spettacolari e di valenza assoluta. Sono stati davvero tanti i sipon
La 59^ edizione del Carnevale Dauno di Manfredonia ha vissuto di momenti intensi, spettacolari e di valenza assoluta. Sono stati davvero tanti i sipontini che si sono riversati in strada, posizionandosi lungo tutto il percorso della sfilata, per assistere alla sfilata dei carri e dei gruppi mascherati. Tanti anche coloro i quali hanno raggiunto Manfredonia dai centri limitrofi, e non solo, attirati da una manifestazione che ha davvero pochi eguali sull’intero territorio nazionale. L’eccellente lavoro svolto dal Comitato, guidato dalla dott.ssa Filomena Rignanese, ha fatto sì che alla tradizione di un evento che affonda le sue radici nei Saturnalia della Siponto romana si unisse la modernità dei temi proposti e la meticolosa cura dei costumi realizzati da mamme ed insegnanti trasformatesi come d’incanto in sarte sopraffine.
La Rignanese, esperta di marketing e comunicazione, non ha lasciato nulla al caso e lo si era intuito anche dal workshop organizzato poco prima che iniziasse il Carnevale e durante il quale è stata lanciata l’idea, subito accettata dai soggetti a cui era rivolta, di una approfondita analisi che venisse effettuata da alcuni ricercatori della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Foggia. “Un momento che si può definire tradizionale perché si inserisce – ha spiegato – nel solco della nostra tradizione; emozionante per quello che è riuscito a donare in termini nuovi con attività innovative e piccoli cambiamenti strategici; partecipato perché la collaborazione richiesta a tutti ha ricevuto una buona risposta. Solo se noi saremo capaci di continuare a sognare saremo in grado di emozionare chi arriverà a Manfredonia. I nostri ospiti devono andar via con la voglia di tornare”.
La sfilata è la punta di un iceberg, ben più corposo e consistente alla sua base, che palesa a tutti quanto di buono viene realizzato nell’organizzazione del Carnevale. Non è, però, l’unico momento durante il quale ci si impegna per assicurare alla manifestazione la giusta rilevanza e visibilità, oltre che un felice esito ed un consenso il più possibile diffuso. Una ulteriore dimostrazione della proficuità del lavoro costante, spesso faticoso nel fungere da raccordo tra soggetti estremamente diversi tra loro, ma al tempo stesso appagante nei risultati che si conseguono, è ancora più evidente alla luce del recente invito giunto per lo sbarco del nostro Carnevale in quel della “Notte bianca” che si svolgerà a Miragica, parco a tema situato nella zona Asi di Molfetta.
Il 23 giugno prossimo, infatti, il divertimento, i colori, la spensieratezza, la goliardia e la meticolosa cura dei balletti e dei costumi del Carnevale Dauno di Manfredonia saranno ulteriormente visibili al di fuori dei nostri confini territoriali nel corso dell’evento che va sotto il nome di “Puglia in maschera”. “Un motivo d’orgoglio per noi sipontini – confida la Rignanese – sapere del riconoscimento del Carnevale Dauno di Manfredonia quale un’autentica eccellenza della Puglia. Il lavoro costante, spesso faticoso ed a volte ingrato, che abbiamo realizzato ed al quale ci dedichiamo anche in momenti come questi, lontani nel tempo dal periodo carnascialesco vero e proprio, riceve appagamento e piena soddisfazione. La stessa soddisfazione dei circa 120 ragazzi di Manfredonia che prenderanno parte alla serata mostrando, a quanti non hanno ancora avuto modo di venire a Manfredonia durante il Carnevale, quanto sia vero che nelle vene dei sipontini scorrono anche coriandoli”.
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