Digitale terrestre: il Sindaco interviene

Era stato presentato per quello che è, cioè un evento epocale tanto quanto fu il passaggio dalle immagini televisive in bianco e nero a quelle a color

DIRITTI DEI BAMBINI: FOGGIA E LA CAPITANATA NON SONO ULTIME
Posta su Instagram foto Meloni a testa in giù, presidente museo Ostuni si dimette
Coronavirus in provincia di Foggia e in Puglia: morti e contagi del 29 novembre 2020 „

Era stato presentato per quello che è, cioè un evento epocale tanto quanto fu il passaggio dalle immagini televisive in bianco e nero a quelle a colori. Un salto in avanti che avrebbe portato l’intera popolazione sullo stesso livello della maggior parte dei Paesi europei, già interessati dal passaggio della televisione dal segnale analogico a quello digitale. Dopo l’incertezza, dovuta ad un ricorso al TAR che poi è stato rigettato, abbiamo avuto la conferma delle date che avrebbero interessato il nostro territorio e dal 18 al 24 maggio scorso Manfredonia è passata al digitale. Passaggio che in realtà, per la maggior parte degli abitanti sipontini, è soltanto teorico. Di pratico c’è l’assenza dell’ormai vecchio segnale analogico, di reale ci sono i problemi di ricezione che la maggior parte della nostra popolazione sta vivendo.
Il desiderio di potersi gustare gli Europei calcistici ha accentuato le proteste aumentando la frequenza con cui si cerca nell’Amministrazione Comunale un alleato per rivendicare un servizio importante quale quello televisivo. Il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, ha impugnato la penna, come si diceva una volta, ed ha scritto al Ministero dello Sviluppo Economico, alla RAI ed a Mediaset. “Purtroppo ciò che era atteso da tutti come un miglioramento – dice – sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo si è trasformato in un vero incubo per molti cittadini. È infatti con cadenza quotidiana che raccolgo le lamentele da parte di coloro che non riescono più a vedere il proprio programma preferito ed in molti casi a godere, quindi, di quell’unico momento di svago”.
“Tale situazione di disagio – spiega il Sindaco – è addebitabile all’assenza totale o parziale del segnale e quindi al cattivo funzionamento degli impianti realizzati che avrebbero dovuto assicurare il miglioramento del segnale stesso”. E’ questo un dato di fatto inconfutabile. Realtà che non trova spiegazioni plausibili, men che meno alla luce del ripetitore posizionato all’altezza di Sciale degli Zingari.
Riccardi non cade nel tranello del disfattismo e della critica fine a se stessa, non propositiva, e conclude la propria missiva affermando “E’ per questo che mi sono deciso a scrivere al fine di invitare gli Enti in indirizzo a risolvere tempestivamente i problemi tecnici che si stanno palesando e di cui si era assicurata la pronta soluzione, dando, sin d’ora, la mia personale disponibilità per tutto quello che rientra nella competenza comunale e per ogni fattiva collaborazione”.
Ora spetta ai destinatari della lettera citata fornire una risposta argomentata, tanto quanto è pacifico il problema di ricezione a Manfredonia. Nel frattempo a noi sipontini il duro compito di portare ancora pazienza ed aspettare che si riesca a risolvere, una volta per tutte ed in modo definitivo, un problema che interessa un pò tutti e verso il quale l’unica sensazione che si può provare è quella dell’impotenza.
Coloro i quali vogliono continuare a segnalare le disfunzioni ed i malfunzionamenti, legati alla ricezione del digitale terrestre, possono farlo all’indirizzo di posta elettronica dell’Ufficio di Gabinetto (ufficiodigabinetto@comune.manfredonia.fg.it) indicando il proprio nome e cognome, indirizzo e, magari, un recapito telefonico per intervenire per la risoluzione della problematica in questione.

COMMENTI

WORDPRESS: 0