I nastri trasportatori del Porto Alti Fondali di Manfredonia

“Uno scatto ironico e, allo stesso tempo, che ha la forza del paradigma nel rappresentare l’immobilità di un comprensorio dalle grandi potenzialità strategiche, un’eterna promessa mai mantenuta”.

Si è concluso da pochi giorni il concorso fotografico ‘Cattura il Movimento – Photography Award 2011’, indetto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del Programma Operativo Nazionale ‘Reti e Mobilità 2007-2013’.

Tra le opere selezionate per il catalogo finale anche ‘I nastri trasportatori del Porto Alti Fondali di Manfredonia’, immortalati da uno scatto del fotoreporter sipontino Antonio Universi.

L’iniziativa, alla sua prima edizione, nasce dal desiderio di avvicinare i giovani al tema delle infrastrutture, della logistica e dei trasporti delle merci, invitandoli a catturarne, appunto, aspetti rappresentativi che ne raccontino l’essenza: il viaggio.

Persone e merci in movimento all’interno di porti, stazioni, strade, dove treni e navi, magazzini e container dicono l’importanza strategica nella vita quotidiana della rete dei trasporti all’interno del sistema euromediterraneo.

Uno scatto per fermare il movimento, dunque, e per restituire un’immagine significativa delle infrastrutture nelle quattro regioni rientranti nell’Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia).

“Fotografando i ‘nastri’ e gli incroci geometrici prodotti dalle loro dimensioni colossali – afferma Antonio Universi –, ho avuto la possibilità di realizzare uno scatto che fosse ironico e, allo stesso tempo, avesse la forza del paradigma nel rappresentare l’immobilità di un comprensorio dalle grandi potenzialità strategiche, un’eterna promessa mai mantenuta”.

E domani sarà inaugurata a Roma, presso la prestigiosa sede della Casa dell’Architettura, la mostra fotografica realizzata con le immagini scelte a conclusione del percorso.

Mostra ‘Cattura il Movimento – Photography Award 2011’

9 maggio – dalle ore 11.00 alle 16.00

Casa dell’Architettura/Acquario Romano

Piazza Manfredo Fanti 47, Roma
false