Gatta: revocare incarichi al servizio demanio regionale per evitare collasso turismo balneare

Il consigliere regionale avv. Giandiego Gatta, vice Presidente della Commissione Turismo, ha chiesto l'urgente intervento del Governatore Vendola perc

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Il consigliere regionale avv. Giandiego Gatta, vice Presidente della Commissione Turismo, ha chiesto l’urgente intervento del Governatore Vendola perchè sia sottratto, con effetto immediato, al settore Demanio e Patrimonio della Regione Puglia ogni competenza circa l’ordinanza balneare che disciplina tutte le attività sul demanio marittimo, per l’incapacità di saper interpretare le esigenze del territorio. Il consigliere, nella nota inoltrata a Vendola ed agli assessori Godelli e Pelillo, afferma…”di essere preoccupato dalle notizie circa la predisposizione dell’ordinanza balneare che peggio dello scorso anno, anzichè andare incontro alle esigenze del turismo pugliese, lo mortifica, addirittura contraendo il periodo dell’attività balneare anzichè ampliarlo, come accade in tutto il mondo e nelle altre regioni italiane. I dirigenti ed i funzionari del Servizio Patrimonio e Demanio della Regione sembrano preoccupati di soddisfare solo le esigenze di ben individuate lobby di operatori che operano in zone con il turismo pendolare di quartiere, interessati solo a ridurre i propri rischi imprenditoriali e, quindi, l’apertura della stagione a 60 giorni (esclude quest’anno, ad esempio, il periodo pasquale). Vendola convochi subito i vertici del Turismo, i sindacati e gli imprenditori del Turismo, chieda aiuto al responsabile del settore Demanio della Direzione Regionale Marittima, massimo esperto di balneazione in Italia, e lui che è amante del bello e che ha girato le spiagge del mondo, si renda parte attiva nel predisporre una ordinanza degna del terzo millennio che metta da parte l’oscurantismo nel quale viene cacciata la Puglia da chi, in nome di un confuso ambientalismo, nega ai bambini anche i castelli di sabbia ed agli adulti il bagno dopo le 17.00!!
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