Manfredonia, perseguita ex convivente: arrestato 44enne

il personale  del Commissariato di P.S. di Manfredonia ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Leonardo Azzarone, nato a Manfredonia (FG) di anni

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il personale  del Commissariato di P.S. di Manfredonia ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Leonardo Azzarone, nato a Manfredonia (FG) di anni 44, per il reato di atti persecutori .L’uomo, che si è dichiarato innocente, è difeso dall’avvocato Francesco Le Noci, del Foro di Foggia.


L’arresto. La vicenda.
Azzarone è stato sottoposto alla misura dei domiciliari in seguito alla richiesta, del 7 marzo 2012, avanzata dal pm Rosa Pensa del Tribunale di Foggia. La vicenda nasce da una denuncia querela sporta il 14 giugno 2011 da una signora presso gli uffici del Commissariato di Manfredonia, a seguito della quale sono state attivate numerose indagini che hanno consentito di pervenire al quadro accusatorio formulato dal PM nell’addebito provvisorio.

In base a quanto emerso, dopo una relazione iniziata nel 2003 e durata sino al 2008 (nel corso della quale la coppia ha avuto un figlio) la donna aveva deciso di interrompere il rapporto con l’arrestato a causa “di un carattere violento” dello stesso ma anche dalla volontà di “riprendere una vita normale” dopo anni di assunzione di sostanze stupefacenti da parte di entrambi. Ma l’uomo non avrebbe accettato la decisione della donna, cominciando ad assumere “un atteggiamento denigratorio” nei confronti della stessa, “minacciandola per strada, inviando sms dal carattere offensivo ed appostandosi presso l’abitazione dei genitori della donna” dove la stessa era tornata a vivere dopo l’interruzione del rapporto di coppia.

L’uomo avrebbe anche minacciato un amico comune della donna dopo averlo visto in compagnia della ex convivente. In base a quanto emerso, l’uomo avrebbe anche lanciato una sigaretta accesa sul volto della donna; in un altro caso le avrebbe impedito di chiamare le forze dell’ordine per chiedere aiuto dopo presunti maltrattamenti in famiglia. L’uomo, da atti, sarebbe stato già condannato dal Tribunale di Foggia, sez. distaccata di Manfredonia, ad un anno e 2 mesi di reclusione con sentenza del 20 settembre 2011 per analoghi reati di cui ora è accusato ai danni della stessa ex convivente. Convivente che, in base alla testimonianza di amici e parenti, sarebbe stata anche aggredita fisicamente dall’arrestato. La donna, causa i diversi episodi, sarebbe stata costretta ad una vita in solitudine e ritirata.
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L’uomo, che si è dichiarato innocente, è attualmente ristretto ai domiciliari nella propria abitazione a Manfredonia, sottoposto alle misure di sorveglianza speciale.
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