Rossetto/bianchetto, pronte reti per sperimentazione

Dalla sperimentazione delle nuove tecniche per il rossetto e per il bianchetto all’Ordine del Giorno, del consigliere Gatta (Pdl), per la proroga dei mutui per l’acquisto delle imbarcazioni: orizzonti positivi per il compartimento marittimo di Manfredonia, dopo le proteste delle ultime settimane, estese a livello nazionale.

Pesca rossetto/bianchetto: completate 3 reti per la prossima sperimentazione. Stamane, nella sala asta del Mercato Ittico, un gruppo di pescatori di Manfredonia ha lavorato intensamente per terminare una delle 3 reti a sciabica (lunghezza 50 metri per braccio, due in totale, oltre il sacco per la raccolta del pescato di circa 10 metri) utili per la prossima sperimentazione della pesca del rossetto e del bianchetto. Come già comunicato, i pescatori del compartimento locale hanno superato il giro di boa dell’applicazione della nuova normativa comunitaria cercando di seguire l’esempio di altre marinerie nazionali: i pescatori liguri e toscani hanno agito infatti d’anticipo sulle normative, non attendendo l’ultimo momento utile consentito dalle deroghe che portavano al primo giugno 2010 il termine ultimo per applicare il Regolamento CE n.1957 del 2006 che emanava nuove misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel mare Mediterraneo. “Nuove norme che hanno messo fuori gioco circa 160 pescherecci della flotta di Manfredonia che non hanno più potuto esercitare la pesca del rossetto e del bianchetto con i metodi tradizionali giudicati troppo invasivi”. Da qui la decisione, dopo uno scambio Toscana/Liguria/Manfredonia, di apportare anche in riva al Golfo le nuova modalità per continuare nelle attività di pesca del rossetto e del bianchetto (periodo: gennaio/marzo “ma anche aprile/maggio per il bianchetto, in considerazione della mancanza di altro pescato”)
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