“Lavoro&Welfare”

I risultati delle più recenti ricerche sulla qualità della vita dicono che la Capitanata è un territorio in serie difficoltà. Una condizione che ovviamente si percepisce anche ad occhio nudo, particolarmente da qualche anno. La crisi più generale richiede certamente idonee politiche nazionali e regionali, ma gli attori locali, istituzionali, politici e sociali, hanno un ruolo fondamentale nel governo e nei processi dello sviluppo territoriale.
Questo è il momento della crescita per il Paese, quindi è l’occasione propizia anche per far ripartire la costruzione di uno sviluppo di qualità che possa valorizzare ed esaltare le potenzialità di cui la Capitanata dispone e renderle più funzionali al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini. Per invertire la tendenza a regredire abbiamo bisogno di una nuova coesione e di un forte slancio propositivo”.
Con queste parole il Coordinatore dell’Associazione “Lavoro&Welfare” di Capitanata Salvatore Castrignano ha motivato la decisione dell’Associazione di promuovere per metà febbraio a Foggia una iniziativa provinciale per rilanciare lo sviluppo territoriale, alla quale parteciperà il Presidente nazionale dell’Associazione, l’On.le Cesare Damiano, già Ministro del Lavoro. Un evento che si propone di accomunare e sollecitare l’azione delle Istituzioni e degli attori dello sviluppo locale, per imprimere con decisioni efficaci e tempestive la svolta necessaria al superamento dei fattori che accentuano il malessere del nostro territorio.
A questo appuntamento di confronto a più voci l’Associazione arriverà con un contributo di elaborazione e con indicazioni e proposte utili a riprendere il cammino verso un futuro dignitoso e di rinascita economica e sociale della Capitanata. A tal fine è stato quindi attivato un gruppo di lavoro che nei prossimi giorni definirà un documento con le azioni ritenute prioritarie per rilanciare e sostenere oggi lo sviluppo territoriale, articolando gli interventi con una visione d’assieme che consideri in un quadro unico la funzionalità delle grandi infrastrutture, le attività e i sistemi produttivi, il mercato del lavoro, l’innovazione produttiva e territoriale, il governo dei processi di sviluppo.
Il documento con le proposte sarà reso pubblico in prossimità dell’iniziativa provinciale del prossimo mese di febbraio.
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