Comune Manfredonia, due incontri con FS per il problema ferrovia

Per la linea ferroviaria Manfredonia-Foggia e l'acquisizione delle aree di pertinenza sono stati fissati due incontri dai quali dovranno uscire decisi

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Per la linea ferroviaria Manfredonia-Foggia e l’acquisizione delle aree di pertinenza sono stati fissati due incontri dai quali dovranno uscire decisioni operative definitive. Il primo incontro avverrà a Roma mercoledì 25 prossimo presso la direzione di FS – Sistemi urbani; il secondo a Manfredonia il primo febbraio indetto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al quale sono stati invitati a partecipare l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Guglielmo Minervini, l’AD di Trenitalia Vincenzo Soprano, l’AD di RFI Michele Mario D’Elia, il Direttore generale per il trasporto pubblico locale Virginio Di Battista, il direttore generale per le infrastrutture ferroviarie Vincenzo Cinelli, il presidente Ferrovie del Gargano Vincenzo Scarcia. “I due incontri – rileva il sindaco Angelo Riccardi – sono il risultato del pressing che da oltre un anno questa amministrazione sta conducendo per definire una questione che investe una parte fondamentale dello sviluppo della città dal punto di vista strutturale, urbanistico e dunque economico”. Anche se nello specifico il primo riguarda le aree in dismissione di pertinenza della stazione ferroviaria di Manfredonia, e il secondo il progetto di potenziamento delle linea Manfredonia-Foggia mediante introduzione del Treno-tram e dunque trasferimento del sedimento ferroviario da RFI alla Regione Puglia, entrambi i meeting sono complementari per la definizione unitaria della questione sul tappeto. L’incontro di Roma sarà la prosecuzione di colloqui tenuti a Bari presso la Regione Puglia, mentre l’altro di Manfredonia è stato promosso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. “Una circostanza – annota Riccardi – che attesta l’attenzione e interesse di FS per le problematiche della tratta ferroviaria per Foggia e per le aree da tempo ormai dismesse di pertinenza della vecchia stazione campagna. Il mio auspicio – avanza il sindaco – è quello di addivenire ad un accordo complessivo soddisfacente per entrambe le amministrazioni in un momento in cui, sono convinto, la cooperazione sia fondamentale per risolvere quelle questioni in sospeso”. Il Comune di Manfredonia da oltre un anno ha formalizzato la richiesta di acquisire le aree con relativi immobili esistenti in dismissione ricompresi nel perimetro cittadino tra Piazza della Libertà, Viale Kennedy, Strada litoranea del sole, Piazzale Marinai d’Italia. Una notevole fascia inglobata ormai tra viale Aldo Moro e Viale del sole, una zona della città ormai intensamente urbanizzata e interessata ad importanti sistemazioni urbanistiche in funzione anche del nascente nuovo porto turistico. Le trattative intercorse tra Comune di Manfredonia e FS parevano giunte ad un punto di coesione. Tra gli altri aspetti si era stabilito sia pure in via di proposta, anche il prezzo della cessione al Comune delle aree. Poi all’improvviso, come fulmine a ciel sereno, Ferservizi pubblicava un bando per la vendita di quelle aree. Il Comune reagiva con un ricorso al Tar reclamando di esercitare il diritto di preferenza. Il bando nel frattempo è andato deserto. Anche per il progetto Treno-tram erano insorti quanto meno delle incomprensioni poi in qualche modo appianati. I contatti ripresi fanno ben sperare in una trattativa proficua che tenga conto della realtà venutasi a creare nei trasporti e soprattutto dei nuovi scenari che investono in particolare gli assetti delle ferrovie.
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