Mons. Castoro: fare sistema per riavviare economia del Gargano

La crisi economica che sta attanagliando il nostro Paese e di conseguenza il nostro Gargano non è solo finanziaria ma è una crisi culturale, etica e f

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La crisi economica che sta attanagliando il nostro Paese e di conseguenza il nostro Gargano non è solo finanziaria ma è una crisi culturale, etica e forse anche provvidenziale che ci obbligherà a rivedere i nostri comportamenti’. Mons. Michele Castoro, arciverscovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, nel corso dei vari incontri tenuti nella diocesi ha spesso lanciato un duro monito ad amministratori e imprenditori, affinchè mettano da parte beghe politiche e individualismi e inizino a lavorare in sinergia. ‘La nostra terra – ha detto Castoro – è ricca di risorse umane ed economiche: il turismo, il turismo religioso, il mare, la pesca, la montagna, l’agricoltura. E’ giunto solo il momento di fare sistema per individuare le vie d’uscita di questa crisi. Nel nostro piccolo se ci fermiamo a riflettere e uniamo le forze possiamo sicuramente dare un valido contributo a risolvere le sorti delle nostre famiglie e delle piccole aziende. Vieste, Peschici, la stessa Manfredonia con Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo rappresentano mete ambite e frequentate da migliaia di turisti. Se solo facessimo più attenzione ad accogliere gli ospiti nel miglior modo possibile, senza deluderli, forse potremmo incrementare la nostra economia’. Infine una menzione su Manfredonia, ferma al palo su più fronti. ‘Manfredonia ha un golfo che tutti ci invidiano, un porto tra i più importanti d’Italia che però non abbiamo mai valorizzato. E’ assurdo non vedere il classico via vai di navi passeggeri per l’altra sponda dell’Adriatico come avviene in altri porti italiani. I nostri politici, ma anche il mondo imprenditoriale dovrebbero pensare concretamente anche a queste opportunità. E’ incredibile che per raggiungere un comune della nostra arcidiocesi come le Isole Tremiti bisogna andare fuori regione a prendere il traghetto’.
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