sulla SS89 con 4 quintali di cavi di rame rubati. 4 denunce

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Manfredonia, comandante Capitano Federico Fazio, nell’ ottica di un più i

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I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Manfredonia, comandante Capitano Federico Fazio, nell’ ottica di un più incisivo incremento delle attività di contrasto al fenomeno dei furti di cavi di rame, hanno denunciato per ricettazione quattro individui manfredoniani già noti alle forze di polizia. Verso le due di notte i militari hanno individuato un autocarro con 4 persone che, sulla SS89, procedeva in direzione Mattinata avendo da poco imboccato l’uscita per Manfredonia Sud. Insospettiti si sono affiancati hanno intimato al conducente di arrestare la marcia. Durante le operazioni di identificazione i Carabinieri notavano sul cassone, ben in vista, la presenza di cavi elettrici verosimilmente di proprietà dell’ Enel, del diametro di circa 2 centimetri e mezzo della lunghezza di circa 220 metri e del peso complessivo di 470 kg.

I fermati, il più giovane dell’età di 19 anni, il più anziano di 40, sono stati accompagnati in caserma per gli approfondimenti del caso senza fornire alcuna indicazione sulla provenienza del materiale trasportato, plausibilmente di provenienza delittuosa e trafugato in zona. Immediate le indagini volte ad individuare il luogo in cui il rame è stato sottratto allo stato senza si sia ancora giunti all’individuazione della vittima del reato. Circa 2000 euro è quanto i quattro deferiti avrebbero ricavato dalla vendita clandestina dei cavi rinvenuti, sottoposti a sequestro quale corpo del reato.
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