Il Comitato spontaneo contro gli inceneritori in Capitanata è costituito da donne e uomini impegnati nella difesa del diritto alla salubrità dell’aria
Il Comitato spontaneo contro gli inceneritori in Capitanata è costituito da donne e uomini impegnati nella difesa del diritto alla salubrità dell’aria e dell’ambiente – dei diritti delle future generazioni – dell’art 41 della Costituzione che recita “l’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana”. Il Comitato continua la sua lotta attraverso azioni pacifiche che sfoceranno nella manifestazione organizzata per domani 10 dicembre presso il sito dell’impianto Marcegaglia in contrada Paglia, nei pressi di borgo Tressanti, a sostegno dell’alternativa della strategia rifiuti zero. Solo differenziando i rifiuti è possibile diminuire la parte residua che verrà bruciata negli inceneritori. In questo modo si adotteranno comportamenti virtuosi volti a ridurre l’impatto nocivo sull’ambiente causato dai gas sprigionati dalle ciminiere degli inceneritori mentre bruciano i rifiuti (CDR) durante la loro combustione per ottenere energia elettrica trasformando l’energia termica.
La quantità di energia ricavabile dal processo di combustione dei rifiuti è di molto inferiore al rendimento di qualsiasi centrale elettrica tradizionale. Oltre che essere particolarmente inquinante è anche antieconomico perché l’intero processo di incenerimento (dalla raccolta allo smaltimento delle ceneri di scarto) consuma molta più energia di quanta ne occorrerebbe valorizzando il rifiuto con il riuso (raccolta differenziata, trattamento e riciclo). Ecco perché è fondamentale che le istituzioni locali orientino le loro politiche di sviluppo economico, a basso impatto ambientale, verso la raccolta differenziata dei rifiuti svolta porta a porta (eliminando per sempre il metodo ormai antiquato ed obsoleto dei cassonetti).
Il Comitato spontaneo contro gli inceneritori in Capitanata invita la cittadinanza a partecipare numerosa alla manifestazione del 10 dicembre che si radunerà alle ore 10 davanti ai cancelli dell’inceneritore Eta-Marcegaglia in Località Borgo Tressanti. Seguirà alle ore 11 la conferenza stampa con Paul Connett, prof. emerito dell’Università St. Lawrence di Canton, New York, ideatore della Strategia Rifiuti Zero applicata con successo in decine di metropoli americane ed europee (l’ultima di recente a Napoli) e con i medici per l’ambiente-ISDE della sezione provinciale. Alla conferenza stampa prenderanno parte con domande e sollecitazioni anche alcune delegazioni delle scuole superiori e degli istituti tecnici professionali di Cerignola. A seguire, durante tutta la giornata, avranno luogo tutta una serie di attività: una mostra fotografica a tema, suoni e parole con letture di brani da Calvino a Saviano, dalla Costituzione ai discorsi di Giuseppe Di Vittorio. Microfono aperto agli interventi dei gruppi di cittadinanza attiva, dei coltivatori diretti e dei produttori biologici della zona, dei movimenti studenteschi e dei comitati per l’acqua. La giornata si concluderà con la fiaccolata alle ore 17.00 a sostegno dell’alternativa della strategia rifiuti zero all’incenerimento Marcegaglia. I partecipanti sono invitati a portare pranzo a sacco e termos con bevande calde, anche se saranno comunque garantiti i minimi servizi igienici e di ristorazione.
Il Coordinamento di Capitanata contro gli inceneritori conclude facendo un “appello a tutti i cittadini, agli ambientalisti, agli agricoltori, agli studenti, alle associazioni di categoria, alle istituzioni, ai medici ed ai giornalisti a partecipare attivamente alla giornata di lotta per la sopravvivenza della Capitanata e dei suoi cittadini”.
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