La Regione Puglia mantiene le promesse e corre in aiuto al settore, istituendo il Distretto Produttivo della pesca e dell'acquacoltura pugliese. il di
La Regione Puglia mantiene le promesse e corre in aiuto al settore, istituendo il Distretto Produttivo della pesca e dell’acquacoltura pugliese. il distretto che unisce tutte le realtà produttive, da Manfredonia a Gallipoli, raggruppa oltre 1600 imbarcazioni con più di 4000 persone imbarcate, 30 aziende di commercializzazione, 20 impianti di molluschicoltura e 20 di acquacoltura. Presidente è stato nominato Nunzio Stoppiello, referente per la puglia di Federcopesca e Confcooperative, vice presidenti: Giovanni Schiavone (AGCI Pesca), Angelo Petruzzella (Lega Pesca) e Angelo Colella (Confcommercio Taranto). Il Distretto avrà il compito di dare maggiore competitività alla filiera ittica pugliese, promuovere lo scambio tra sistema produttivo e ricerca pubblica e privata, favorire l’innovazione delle produzioni ittiche e l’ampliamento dei prodotti. ‘La crisi del settore ittico – hanno affermato Schiavone e Stoppiello – si supera solo con iniziative di ampio respiro, e facendo sistema. oggi finalmente ha preso corpo un progetto strategico in grado di rilanciare e rendere più competitivo il comparto. Un importante strumento di programmazione regionale che nasce per dare forza anche ai costituendi GAC (Gruppi di Azione Costiera) che a breve opereranno a Manfredonia (Gargano), Molfetta, Monopoli, Gallipoli e Otranto’. Determinante è stato l´apporto del consigliere regionale, Franco Ognissanti, che della pesca e dei suoi problemii ne ha fatto il suo cavallo di battaglia.
16.06.2011
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