Una Festa della Repubblica speciale per Manfredonia

Medaglia d’onore per i sipontini Giovanni De Padova e Vincenzo Trotta “Quest’anno Manfredonia si accinge a celebrare una Festa della Repubblica piutto

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Medaglia d’onore per i sipontini Giovanni De Padova e Vincenzo Trotta
“Quest’anno Manfredonia si accinge a celebrare una Festa della Repubblica piuttosto speciale.
Il 2 giugno 2011, infatti, nell’ambito della cerimonia che si svolgerà a Foggia in piazza Cavour, due nostri concittadini, Giovanni De Padova e Vincenzo Trotta, verranno insigniti della medaglia d’onore concessa ai militari e ai civili deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. L’evento mi rende felice e onorato per l’importante riconoscimento conferito al valore e al coraggio di questi due concittadini; ma, nello stesso tempo, mi riempie di mestizia il pensiero delle loro mille sofferenze: sottratti a parenti e amici, catturati dai tedeschi dopo l’8 settembre del 1943, insieme ad altre migliaia di italiani affrontarono un lungo viaggio ai confini dell’inferno”.
Con queste parole il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi ha commentato la notizia giuntagli alcuni giorni fa, dopo di che ha voluto ascoltare dalla viva voce dei due protagonisti i ricordi e le vicende legate a queste medaglie.
Giovanni Da Padova, nato a Manfredonia il 26 aprile 1921, fu arruolato come aviatore a Jesi nel 1941 e, dopo circa un anno, venne trasferito in Albania, all’aeroporto di Scutari.
Vincenzo Trotta, nato a Manfredonia il 19 agosto 1919, fu arruolato nel 1939 a Maridepo di Pola, poi trasferito a Betasom Bordeaux nella 2° Compagnia Battaglione ‘San Marco’.
Dopo la resa dell’Italia, fu loro richiesto dai propri comandanti di collaborare con i tedeschi; ma, posti dinanzi alla scelta fra una dura prigionia e l’adesione al nazifascismo, che garantiva il ritorno a casa e condizioni di vita migliori, entrambi rifiutarono, rivendicando fedeltà agli ideali di libertà e una propria dignità di uomini. Furono, così, inviati nei campi di concentramento in Germania, dove in circa 40.000 persero la vita.
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