la frazione Montagna al buio

l comprensorio della frazione Montagna fino all’Abbazia di Pulsano è di nuovo senza corrente a causa dell’ennesimo furto di cavi elettrici messo a seg

“Una Sangalli di speranza”. I lavoratori simbolo del 2017
Sangalli Vetro, interrogazione L’Abbate: luce su gestione
Sul Gargano l’hotel extralusso di Cristiano Ronaldo, il suo gruppo annuncia apertura nel 2019

l comprensorio della frazione Montagna fino all’Abbazia di Pulsano è di nuovo senza corrente a causa dell’ennesimo furto di cavi elettrici messo a segno dai ladri del rame che hanno denudato la linea elettrica di circa 7 chilometri di fili dell’alta tensione.
Attività produttive, aziende agricole e di allevamento, agriturismi, abitazioni e la stessa comunità dei monaci, in attesa che l’Enel ripristini i collegamenti, si stanno dotando di generatori e gravandosi, quindi, della spesa dovuta al consumo del combustibile che alimenta gli stessi.
Le razzie di cavi avvengono un po’ ovunque e con una sistematicità
Fronteggiare un fenomeno che ha ormai assunto proporzioni vastissime e che non conosce confini è praticamente impossibile, ma forse l’ultimo furto di rame che ha messo in black out la Montagna si poteva evitare.
Ne sono quasi certi alcuni residenti nella frazione che, pochi giorni prima di restare senza corrente, avevano sospettato che qualcosa stava per succedere: da un palo dell’Enel hanno visto cavi appesi, già tranciati, e alcuni metri  arrotolati e depositati alla base del traliccio.
Con un telefono cellulare sono state scattate alcune foto e nel frattempo si è provveduto ad informare l’Enel e il comando dei carabinieri, sospettando che il lavoro dei malfattori fosse appena all’inizio e, quindi, nelle condizioni di essere bloccato per tempo.
La segnalazione non ha trovato riscontro, quantomeno immediato, e pertanto è successo quel che ci si aspettava accedesse: sulla zona è calato il buio.
false

COMMENTI

WORDPRESS: 0