Liste d’attesa, oltre 25mila prenotazioni e 1500 interventi da smaltire a Foggia: c’è il piano di abbattimento

Oltre 25mila prestazioni ambulatoriali (25.318, per la precisione) e 1555 ricoveri programmati chirurgici, dovranno essere recuperati e smaltiti e

Covid Italia, Costa: “Da 11 febbraio via mascherine all’aperto e possibile apertura discoteche”
Cadono alberi a Siponto
Donazione sangue domenica 3 aprile

Oltre 25mila prestazioni ambulatoriali (25.318, per la precisione) e 1555 ricoveri programmati chirurgici, dovranno essere recuperati e smaltiti entro il 31 dicembre 2025, secondo il piano di abbattimento delle liste di attesa deliberato dalla Direzione Generale del Policlinico di Foggia.

Per ottemperare al piano, sono previste ore in attività aggiuntiva per i dirigenti medici (13.921) e per il personale di comparto (7225).

La richiesta di prestazioni aggiuntive al personale – come si legge nel documento – verrà programmata tenendo conto di tre fattori: accettazione su base volontaria della effettuazione di attività aggiuntive nell’espletamento di prestazioni per le quali i tempi di attesa sono superiori a 60 giorni, compatibilità dell’attività aggiuntiva con l’utilizzo dei dirigenti medici nel rispetto della normativa sull’orario di lavoro e, infine, definizione del numero di prestazioni effettuabili per ciascuna seduta in prestazione aggiuntiva, sulla base del tempo di esecuzione di ciascuna prestazione e come previsto dalle società scientifiche.

L’efficacia degli interventi sulla riduzione dei tempi di attesa non può prescindere da due aspetti fondamentali come la selezione della domanda e la razionalizzazione dell’offerta: “È del tutto evidente – riporta il piano – che una struttura di erogazione quale un Policlinico ospedaliero-universitario ha, preso singolarmente, modesti margini di intervento sulla selezione della domanda e che i suoi programmi e le sue azioni non possono che focalizzarsi sulla razionalizzazione dell’offerta, in particolare mediante l’ottimizzazione del sistema di prenotazione e su una attenta analisi della domanda dei bisogni di salute secondo le classi di priorità U-B-D-P (Urgente, Breve, Differita, Programmata)  indicate nel Piano nazionale di governo delle liste di attesa (Pngla) 2019/21 e inserite dal medico prescrittore”.

Ad aggravare le già preesistenti criticità sulle liste di attesa, l’emergenza Covid che ha caratterizzato il triennio 2020-2022, “tanto da portare il legislatore a emanare uno specifico Decreto Legge volto alla risoluzione del problema in questione”.

Il piano di abbattimento per l’anno 2025 parte da 63 tipi di prestazioni, previste dal Pngla, oggetto di monitoraggio. Per la predisposizione del piano sono stati presi in considerazione i dati relativi ai tempi medi di attesa ex ante relativi al quinto bimestre 2024.

Dall’analisi dei dati emerge come per ben 36 tipologie di visite specialistiche e prestazioni strumentali i tempi medi di attesa siano superiori ai 60 giorni. Si va dai 65.55 per una Tc addome superiore senza e con mezzo di contrasto ai biblici 245.46 giorni per una Tc del Torace.

Tempi medi notevoli si richiedono anche per una risonanza magnetica della colonna in toto (209.87 giorni), Tc del rachide e dello speco vertebrale senza e con mezzi di contrasto (185.5), ecografia addome inferiore (178.46), Rm di encefalo e tronco encefalico (174.47).

E ancora, superano i 116 giorni i tempi medi di attesa per una mammografia bilaterale, idem quelli per una visita neurologica, 95 per una colonscopia totale con endoscopio flessibile, stesso tempo di attesa per una visita oculistica.

Il piano si concentra soprattutto sulle 36 tipologie di prestazioni, per le quali si è proceduto a una distinzione preliminare tra le prestazioni inserite informaticamente nel Cup aziendale nelle agende di 1° livello e di 2° livello cosiddette riservate.
Al fine dell’abbattimento, verranno considerati gli utenti inseriti nelle agende di primo livello che riguardano per la maggior parte il 1° accesso e in via minoritaria i controlli. Per quanto riguarda gli altri utenti, non saranno presi in considerazione “In quanto riguardano i follow-up e i controlli presi in carico dai reparti”.

Come già detto, sono 25.318 le prenotazioni da smaltire, ed esse si riferiscono alle sole prestazioni presenti nelle agende di primo livello registrate nel sistema Cup dal 15 febbraio 2025.

Oltre 17mila sono le prenotazioni di primo accesso, delle quali 2411 si riferiscono a pazienti oncologici e 74 a pazienti affetti da malattie rare. Per quel che concerne i controlli, sono poco più di 2mila, 775 riferiti a pazienti oncologici e 29 a pazienti affetti da malattie rare. Nelle agende Cup il numero più elevato di prestazioni da smaltire è quello delle mammografie bilaterali, (oltre 3600). Segue l’elettrocardiogramma (1509 prenotazioni) e l’ecografia addome completo (1179).


Policlinico di Foggia, il piano di recupero delle liste d’attesa: oltre 25mila prestazioni e 1500 interventi chirurgici da smaltire
https://www.foggiatoday.it/salute/policlinico-foggia-piano-abbattimento-liste-attesa-2025.html
© FoggiaToday

COMMENTI

WORDPRESS: 0