Faeto si prepara alla 42° Sagra del Maiale: una celebrazione di tradizione e gusto

A Faeto, in provincia di Foggia, fervono i preparativi per la 42° edizione della Sagra del Maiale, evento simbolo che ogni anno richiama visitator

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Féte de lu Cajùnne, a Faeto la 42° edizione della Sagra del Maiale – IL  PROGRAMMA

A Faeto, in provincia di Foggia, fervono i preparativi per la 42° edizione della Sagra del Maiale, evento simbolo che ogni anno richiama visitatori da tutta la Puglia e oltre. La manifestazione, conosciuta anche con il nome dialettale “Féte de lu Cajùnne de Faìte”, rappresenta un momento di celebrazione delle tradizioni gastronomiche e culturali del paese, con il maiale di Faeto protagonista assoluto della giornata.

L’evento offre un’esperienza che unisce enogastronomia, natura e cultura. Il maiale di Faeto, lavorato secondo saperi tramandati da generazioni, sarà al centro di degustazioni che ne esalteranno ogni parte, con ricette tipiche come il soffritto preparato secondo l’antica tradizione locale. I visitatori potranno inoltre acquistare salumi artigianali e assaporare le specialità direttamente in loco o da asporto, accompagnati da un ricco programma di iniziative.

Le attività inizieranno fin dal mattino con un’escursione guidata nel bosco di Faeto, organizzata in collaborazione con i gruppi di camminatori del CAI di Avellino e Benevento e dei Monti Dauni. Parallelamente, il concorso fotografico “Racconta Faeto” inviterà appassionati di fotografia a immortalare i momenti più significativi della giornata. A questi si affiancherà una mostra dei manifesti storici della sagra, curata dall’artista locale Aldo Genovese, che offrirà uno spaccato delle tradizioni del paese.
Le visite guidate rappresenteranno un’altra grande attrattiva, con itinerari al Mulino Pirozzoli, alla mostra “Immagini & Narrativa” e al Museo Civico del Territorio (Mu.Ci.Vi.Te), che ospiterà l’esposizione dedicata all’Alta Valle del Celone. Gli amanti della tradizione potranno anche partecipare ai laboratori sulla pasta fatta a mano, un’occasione per riscoprire i metodi artigianali della cucina faetana.Uno dei momenti più curiosi e autentici sarà la dimostrazione della depilazione del maiale nero, simbolo delle antiche tecniche di lavorazione della carne. Non mancheranno momenti di spiritualità, con la celebrazione della Santa Messa domenicale nella Chiesa Madre del SS Salvatore.Dopo il pranzo, caratterizzato dalla degustazione del famoso soffritto di maiale e del pane unto, le attività proseguiranno nel pomeriggio con musica dal vivo, dj set e performance della Bassa Musica. Gli ospiti della giornata, tra cui Filippo Mendolicchio e Giuseppe Gaeta, arricchiranno il clima di festa, mentre gli stand enogastronomici offriranno prodotti tipici dei Monti Dauni, in una cornice di convivialità e scoperta.

La Sagra del Maiale di Faeto si conferma un appuntamento imperdibile per chi desidera immergersi nelle tradizioni del Gargano e dei Monti Dauni, celebrando un territorio che, con la sua resilienza e autenticità, continua a sorprendere e affascinare.

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