Mancava solamente l’ufficializzazione ma, chi mastica un po’ lo sport delle due ruote, sa che il percorso del Giro d’Italia è un po’ come il calci
Mancava solamente l’ufficializzazione ma, chi mastica un po’ lo sport delle due ruote, sa che il percorso del Giro d’Italia è un po’ come il calciomercato: molto prima che il percorso venga presentato, si susseguono lungamente le indiscrezioni e le rivelazioni, di modo che la presentazione giunge alla fine solo come un atto formale rispetto ad una realtà già andata delineandosi.
E il percorso nel ciclismo è fondamentale, sia a livello di singola tappa sia a livello generale. E se la conoscenza del tracciato disegnato dagli organizzatori è un aspetto decisivo per le società ciclistiche, per delineare la formazione più adatta ad interpretarlo, gli appassionati sono sempre molto curiosi di sapere invece quali grandi montagne verranno inserite, o se la corsa passerà vicino ai loro luoghi, in modo da potervi assistere. La curiosità di conoscere il profilo di un Giro o di un Tour è davvero il sale del ciclismo, dell’attesa dell’evento che, come ci ha insegnato il Leopardi, è spesso la parte più bella delle cose.
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