La Regione Puglia punta su trasparenza e legalità

La Giunta regionale della Puglia ha dato il via libera a due provvedimenti chiave per rafforzare trasparenza, credibilità e legalità nell’amminist

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Michele Emiliano

La Giunta regionale della Puglia ha dato il via libera a due provvedimenti chiave per rafforzare trasparenza, credibilità e legalità nell’amministrazione pubblica. Tra le misure approvate, spiccano l’adesione alla “Carta di Avviso Pubblico – Codice Etico per la buona politica” e il nuovo regolamento del NIR (Nucleo Ispettivo Regionale), che avrà il compito di vigilare sul corretto funzionamento della macchina amministrativa.

“Questi strumenti mirano a rendere la politica più trasparente e responsabile, garantendo un’amministrazione più efficiente e imparziale”, ha dichiarato il presidente della Regione Michele Emiliano, sottolineando l’importanza della lotta alla corruzione e all’illegalità.

Il Codice Etico, adottato per la prima volta nel 2001 dall’associazione Avviso Pubblico e aggiornato nel 2023, si propone di rafforzare la trasparenza e la rendicontazione di chi ricopre incarichi pubblici, con l’obiettivo di prevenire fenomeni corruttivi e ripristinare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Un riconoscimento di prestigio è arrivato dalla Commissione Europea, che ha inserito la “Carta di Avviso Pubblico” nel suo Handbook of good practices in the fight against corruption, classificandola tra le migliori pratiche anticorruzione adottate nell’Unione Europea.

Parallelamente, la Giunta ha dato il via libera al regolamento del NIR, istituito con la legge regionale del 16 ottobre 2024. Il nuovo organo ispettivo avrà il compito di monitorare e verificare la regolarità delle procedure amministrative, con un’attenzione particolare alla prevenzione di illeciti, sprechi e cattiva gestione.

Le verifiche del NIR si concentreranno su diversi aspetti, tra cui:
Conformità alle normative vigenti e correttezza amministrativa;
Efficacia ed efficienza delle attività operative;
Rilevazione di disservizi o cattiva amministrazione;
Eventuali violazioni delle norme anticorruzione e responsabilità connesse.

Il nuovo organismo si affiancherà al Nucleo Ispettivo Regionale Sanitario (NIRS), già operativo nel settore della salute pubblica, e avrà competenza su uffici regionali, agenzie ed enti strumentali.

Con questi provvedimenti, la Regione Puglia punta a rafforzare il controllo interno e garantire un’amministrazione più trasparente e responsabile, nell’ottica di un miglioramento continuo della gestione pubblica.

Michele Emiliano

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