Il Natale in Puglia: una sinfonia di piatti che portano in tavola grandi tradizioni e sapori inconfondibili. Scopriamo insieme i menù delle feste!
Il Natale in Puglia: una sinfonia di piatti che portano in tavola grandi tradizioni e sapori inconfondibili. Scopriamo insieme i menù delle feste!
Natale: dura un solo giorno? Certo che no: le feste di Natale in Puglia vengono festeggiate con tutti i crismi, partendo dal cenone della vigilia fino al pranzo di Santo Stefano. In questi tre giorni, sulle tavole natalizie pugliesi abbondano piatti tipici e prelibatezze del periodo: ma come ricreare un vero menù di Natale in stile pugliese?
Ma quali sono le ricette tradizionali Pugliesi? Insomma, cosa si mangia in Puglia a Natale? Andiamo a scoprire insieme i piatti tipici del menù di Natale pugliese!
Il menù della vigilia di Natale in Puglia
Come accennavamo poco fa, i festeggiamenti del Natale in Puglia partono già dal 24 dicembre: per la vigilia di Natale si è soliti organizzare un cenone che dà il via a tre giorni di festa, al termine del quale ci si cimenta nella tombola, nel Monopoli o in altri giochi di società. Ma per il momento concentriamoci sul menù della vigilia di Natale: cosa non può mancare su una tavola pugliese il 24 dicembre?
Innanzitutto, il pesce: è tradizione, infatti, che il menù della vigilia di Natale preveda diverse pietanze a base di pesce. Partiamo dall’antipasto, spesso costituito dal pesce fritto (totani, seppie) e seguito dalle cozze condite col limone. A fare da rinforzo e da accompagnamento all’antipasto, intervengono le pettole salate della Puglia, deliziose palline di pasta fritte in olio extravergine di oliva; poi, i panzerotti ripieni di mozzarella e pomodoro e una serie di focacce tipiche della tradizione!
Il menù della vigilia di Natale in Puglia: dall’antipasto ai dolci
L’antipasto è fatto per aprire lo stomaco, vero? E allora, dopo gli antipasti, ben vengano i primi piatti, anch’essi a base di pesce, come la pasta con le vongole o gli spaghetti alle alici (o conditi con un ragù di pesce). Nel menù della vigilia di Natale in Puglia il pesce non manca nemmeno come ingrediente principale dei secondi: è facile che venga portato in tavola, infatti, il capitone o la zuppa di pesce.
Preparato arrosto o in umido, è uno dei capisaldi del menù della vigilia di Natale in Puglia, seguito a ruota dal baccalà fritto o rosolato in padella e poi cotto al forno con patate, pomodorini, briciole di pane e aromi. Il tutto, ovviamente, con l’ausilio di un ottimo olio extravergine di oliva. Il pranzo di Natale viene accompagnato dai vini bianchi e rossi della Puglia. A seguire, frutta secca, datteri e dolci tipici della tradizione pugliese… e poi via con i giochi di società e lo spacchettamento dei regali!
Il menù di Natale pugliese: pasta al forno o brodo?
Siete pronti, dopo il cenone della vigilia, a entrare nel vivo del pranzo di Natale tipico della Puglia? Qui avete due possibilità: pare infatti che nella tradizione foggiana il pranzo del 25 dicembre fosse a base di fettuccine o tagliolini in brodo (seguiti da capitone, tacchino, frutta secca e dolci) e quello del 26 a base di lasagne o pasta al forno. Ma non è raro trovare la tradizione… invertita: si può scegliere infatti di preparare per il pranzo di Natale la pasta al forno o le lasagne e per il giorno di Santo Stefano un più leggero brodo o minestra verde tipica Manfredoniana, utile per riprendersi dalle abbuffate del 24 e del 25 dicembre senza tralasciare il gusto.
In entrambi i casi, pasta al forno e lasagne sono i piatti principe della tavola delle feste di Natale in Puglia: nel primo caso si tratta di strati di maccheroni a cui vengono aggiunti parmigiano, uovo, mozzarella a dadini, sugo di carne, polpettine di carne macinata. Il risultato è una portata dal sapore prelibato, che ci riporta nel cuore della tradizione pugliese. Nel secondo caso, al posto dei maccheroni si usano le classiche sfoglie: le lasagne vengono alternate a strati e arricchite da besciamella, parmigiano e ragù.
Pranzo di Natale in Puglia: i secondi
Se il menù della vigilia di Natale era di mare, quello di Natale è decisamente di terra. A seguire la pasta al forno, infatti, in Puglia non possono mancare il tradizionale agnello al forno, le costine di maiale al forno o gli involtini di carne con parmigiano, aglio, prezzemolo.
Segue un corteo di secondi che prevedono le verdure del territorio. Parliamo quindi di cime di rapa stufate e rosolate in padella, patate al forno, melanzane e carciofini sott’olio o dei lampascioni della tradizione pugliese: bulbi dal sapore amarognolo simili alle cipolle, che si preparano fritti in pastella o come accompagnamento per il tradizionale agnello al forno. Il tutto accompagnato da un’altra eccellenza del territorio, vale a dire i formaggi pugliesi. Anche in questo caso l’olio extravergine di oliva gioca un ruolo importante, esaltando il gusto delle ricette tradizionali con il suo sapore unico.
Per finire, anche nel menù del pranzo di Natale non possono mancare datteri, frutta secca, panettone o pandoro e i dolci della tradizione pugliese, come cartellate, mostaccioli e dolci a base di mandorla.
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