Positivi i risultati del negoziati europei sulla riduzione dell’attività di pesca, c
Positivi i risultati del negoziati europei sulla riduzione dell’attività di pesca, con le misure adottate dal Consiglio UE Agricoltura e Pesca che risultano meno severe rispetto alle iniziali proposte della Commissione Europea, scongiurando tagli al settore della pesca e dell’acquacoltura che in Puglia vale 225milioni di euro. A darne notizia è Coldiretti Pesca Puglia, sulla base dei dati Crea, in relazione ai provvedimenti adottati, con le riduzioni avanzate dalla Commissione per lo strascico che sono state mitigate dalle misure di compensazione proposte che ne hanno azzerato gli effetti. Ad esempio per i gamberi di profondità, viola e rosso, la riduzione si attesta al 6%, un livello che non avrà un’incidenza significativa sul settore, considerato anche che le quote 2024 non sono state interamente sfruttate. Anche per il nasello è stata fissata una soglia di cattura più favorevole, pari a 261,5 tonnellate, anziché le 215,5 tonnellate proposte inizialmente dalla Commissione che per la prima volta tocca anche la piccola pesca artigianale e ci sarà quindi da monitorare come si muoverà in futuro la Commissione anche in questo ambito.
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