ZONA ARTIGIANALE E BARRIERE ARCHITETTONICHE Assistiamo ad esternazioni, pressoché giornaliere, di amministratori, con delega alle “galassie”, i
ZONA ARTIGIANALE E BARRIERE ARCHITETTONICHE
Assistiamo ad esternazioni, pressoché giornaliere, di amministratori, con delega alle “galassie”, impegnati ad esaltare azioni inconsistenti sul piano dei benefici per la comunità, derivanti, tra l’altro, da interventi già intrapresi nel passato da differenti organi.
Ebbene, la trattazione di argomenti quali lo sviluppo del territorio e l’eliminazione delle barriere architettoniche per i diversamente abili, ci vede particolarmente sensibili.
Gli artigiani ed operatori economici, a Manfredonia, devono raggiungere le sedi delle loro attività percorrendo strade colabrodo (tra le tante, Viale del Commercio), con danni ai propri autoveicoli.
I diversamente abili, che, in Via Tribuna (e non solo!), volessero accedere al marciapiede, nei pressi della chiesa Santa Maria, sarebbero costretti ad un’impresa difficile e pericolosa, a causa dell’evidente alterazione della pavimentazione.Chiediamo,dunque, meno selfie ed autocelebrazioni ingiustificate, e molta, molta più attenzione ai PROBLEMI REALI, che restano insoluti!
Il sindaco, in campagna elettorale, aveva annunciato, con enfasi, una RIVOLUZIONE, di cui emergono tracce INQUIETANTI in ogni ambito.
I consiglieri comunali di Forza Italia
Liliana Rinaldi, Fabio Di Bari e Ugo Galli
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