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LA RICORRENZA dell’Immacolata concezione di Maria è una delle feste mariane più significative e importanti celebrate dalla Chiesa cattolica che dà l’avvio a quella liturgia che porta alla Natività di Gesù fatta di riflessioni spirituali avviate da Papa Pio IX nel1854 allorché proclamò il dogma dell’Immacolata concezione. Ma la data dell’otto dicembre è anche una festa civile nazionale che coincide con l’inizio simbolico del periodo delle celebrazioni natalizie. Si allestisce il presepe e l’albero per antonomasia di Natale, e si preparano i primi assaggi di pettole e cartellate, le città si vivacizzano con ghirlande di luci colorate disposte lungo le vie dalle amministrazioni pubbliche e dai privati. Nel tempo quella che era una sagra intima cittadina, è divenuta una opportunità turistica, un business da utilizzare al meglio. E se le pubbliche autorità cittadine non si danno da fare a predisporre attrazioni in grado di captare l’interesse dei turisti, beh sono mugugni apri.
A QUESTA girandola di fervore organizzativo di festeggiamenti accoglienti e convincenti non si è sottratta Manfredonia le cui autorità governanti, superando polemiche e difficoltà e austerità, si son impegnate a predisporre un programma di eventi che ponesse la città in bellavista per la gioia dei locali e si spera dei turisti. E come ormai prassi consolidata, i referenti di Palazzo San Domenico si sono rivolti ai concittadini, alle associazioni, ai commercianti con tanto di bando pubblico, per ricercare insieme le soluzioni migliori per un programma natalizio di qualità pubblicato sui siti ufficiali e ripresi nel dettaglio dai vari social.
«UN LAVORO in collaborazione proficua – accerta l’assessore all’identità territoriale, Francesco Schiavone – che ha tenuto conto delle tante e risapute limitazioni finanziarie oggettive in cui si dibatte il Comune. Crediamo come amministrazione comunale, di aver messo insieme il miglior cartellone di Christmas dream possibile».
AD INTRODURRE nel mondo fatato del Natale, Corso Manfredi trasformata in Galleria delle stelle lungo la quale brilleranno ammiccanti le vetrine dei negozi in versione natalizia. Ma tutta Manfredonia fin nelle periferie, è uno spettacolo di luci e colori fantasmagoriche in segno di festa e di speranza. In Piazza del Popolo troneggia l’ormai presepe istituzionale con le statue a grandezza d’uomo; mentre il salone del LUC è stato trasformato, per la gioia dei più piccoli, in Casa di Babbo Natale corredata di attrazioni varie che potranno divertire anche i grandi. Nel Largo Diomede, nesso tra Corso Manfredi e l’area portuale, saranno disposti ad ogni week and, i tradizionali padiglioni del Mercatino natalizio dei prodotti tipici dell’eccellenza enogastronomica del territorio.
«E POI – aggiunge l’assessore Schiavone – tanto altro: musica, concerti, presepe vivente, laboratori esperienziali, mostre presepiali, giochi medievali, visite guidate alle attrazioni cittadine, attività sportive e sociali. Un carnet assortito per un turismo naturale». Manfredonia natalizia destinazione per un turismo alternativo, ideale per chi voglia trascorrere una vacanza gioiosa e serena. «Un periodo all’insegna del santo Natale – auspica il sindaco La Marca – che ci auguriamo segni l’inizio dell’agognata ri-partenza della città nei suoi variegati valori tradizionali sociali, culturali, economici».
Michele Apollonio
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