La Provincia di Foggia tra le peggiori in Italia per quel che concerne la qualità dei servizi pubblici. Lo rivela l'Agenda 2030 Index presente nel
La Provincia di Foggia tra le peggiori in Italia per quel che concerne la qualità dei servizi pubblici. Lo rivela l’Agenda 2030 Index presente nel 58° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese.
Secondo l’indice Agenda 2030 Index elaborato dal Censis per valutare la qualità dei servizi pubblici nelle province italiane (contrasto alla povertà, salute, istruzione, mobilità, servizi idrici, parità di genere e giustizia) tra le città metropolitane è Firenze a classificarsi prima (116,9 punti), seguita da Bologna (114,3) e Cagliari (113,8).
Le città che ottengono i punteggi più bassi sono Catania, Reggio Calabria e Napoli, con oltre 20 punti di distacco dalle prime posizioni.
Tra le province con più di 500mila abitanti è Trento a guidare la classifica (115,4 punti), seguita da Udine (114,1) e Padova (110,4). Caserta, Foggia e Cosenza registrano i punteggi più bassi: le tre province non riescono nemmeno a raggiungere gli 80 punti.
Tra le province tra 300mila e 500mila abitanti, al primo posto c’è Ancona (118,1 punti), poi Parma (115,3) e Forlì-Cesena (113,5). Per quanto riguarda le province con meno di 300mila abitanti, guida la classifica Siena (118,2), davanti ad Ascoli Piceno (113) e Aosta (111,7). Sempre al Sud (Crotone con 70,5 punti) il punteggio più basso.
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