Il welfare pugliese si fonda sul patto tra generazioni

In Puglia, il ruolo degli anziani si conferma centrale per il welfare familiare e sociale. In una regione che invecchia più velocemente della medi

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In Puglia, il ruolo degli anziani si conferma centrale per il welfare familiare e sociale. In una regione che invecchia più velocemente della media nazionale, Coldiretti Puglia evidenzia come i nonni contribuiscano al bilancio di oltre una famiglia su tre, offrendo supporto economico e sociale fondamentale. Tuttavia, la realizzazione delle 121 case di comunità previste dal PNRR procede a rilento, nonostante i fondi disponibili.

Con 891 mila over 64 e un significativo aumento degli ultra 85enni, la Puglia si trova ad affrontare sfide complesse, tra cui povertà, pensioni minime e isolamento, soprattutto nelle aree rurali. In molte famiglie, gli anziani non solo sostengono economicamente i propri cari, ma trasmettono tradizioni e abitudini salutari, come la dieta mediterranea, fondamentale per la qualità della vita.

Il PNRR offre opportunità significative, ma la lentezza nell’attuazione limita il suo impatto. Coldiretti propone interventi mirati, come il recupero del potere d’acquisto delle pensioni basse e il potenziamento dei servizi sanitari di prossimità. La solidarietà tra generazioni emerge così come un modello vincente, da valorizzare per affrontare le difficoltà economiche e sociali.

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