WhatsApp introduce una novità destinata a cambiare l’esperienza di molti utenti: la trascrizione automatica dei messaggi vocali. Dopo il perio
WhatsApp introduce una novità destinata a cambiare l’esperienza di molti utenti: la trascrizione automatica dei messaggi vocali. Dopo il periodo di prova iniziato a febbraio, questa funzione sarà disponibile nelle prossime settimane sia per iOS che per Android. L’obiettivo è semplice: trasformare i vocali in testo scritto, riducendo l’esigenza di ascoltare lunghi messaggi.
Un’innovazione per tutti
I messaggi vocali, da sempre divisivi, trovano ora un compromesso tra chi li considera una comodità e chi li ritiene un fastidio. Grazie alla nuova funzione, sarà possibile leggere i vocali come normali messaggi testuali. Questa opzione sarà inizialmente disponibile per alcune lingue e verrà gradualmente estesa a tutti, come da tradizione per l’app di messaggistica istantanea più usata al mondo.
Per attivare la funzionalità, basterà seguire questi passaggi:
- Accedere a Impostazioni > Chat > Trascrizione dei messaggi vocali.
- Tenere premuto il messaggio vocale e selezionare l’opzione “Trascrivi”.Sebbene la funzione potrebbe non essere priva di errori, rappresenta un’alternativa valida per evitare di ascoltare lunghi messaggi, spesso percepiti come poco pratici.
Username e pin per una maggiore privacy
Un’altra potenziale rivoluzione per WhatsApp riguarda l’introduzione di username e pin, una soluzione simile a quella di Telegram. Questa novità consentirebbe di utilizzare l’app senza condividere il numero di telefono, aumentando così la privacy. Per stabilire un contatto, l’utente dovrà fornire il proprio username e un pin, riducendo i rischi di messaggi indesiderati.
Al momento, questa funzione è in fase di sviluppo e non ci sono conferme su tempi di rilascio o modalità di implementazione. Se confermata, potrebbe rappresentare un passo avanti nella protezione dei dati personali e nella gestione dei contatti.
WhatsApp continua così a innovarsi, rispondendo alle esigenze di una platea di utenti sempre più eterogenea
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