Manfredonia, una città di oltre 50 mila abitanti senza garante per i minori. A sollevare il problema a ridosso della Giornata internazionale dell’
Manfredonia, una città di oltre 50 mila abitanti senza garante per i minori. A sollevare il problema a ridosso della Giornata internazionale dell’infanzia, è l’avvocato familiarista, Nicola Mauro Palumbo. “Questa assenza si fa sentire in un territorio che, come altri centri urbani, è esposto a problematiche come la dispersione scolastica, il disagio sociale e i casi di abbandono o maltrattamento. La mancanza di una figura istituzionale dedicata lascia un vuoto nella protezione dei diritti dei minori e nella prevenzione delle problematiche legate all’infanzia. Genitori, educatori e assistenti sociali spesso si trovano soli a fronteggiare situazioni complesse, senza un punto di riferimento a cui rivolgersi per ottenere supporto concreto e immediato”.E ancora: “Investire nell’infanzia significa investire nel futuro della comunità. I bambini di Manfredonia meritano attenzione, protezione e ascolto. La creazione di questa figura non deve essere più rinviata: è un atto di responsabilità e civiltà verso le nuove generazioni. Il Garante si è dimostrato uno strumento essenziale per intervenire tempestivamente in situazioni di disagio sociale e familiare, ma anche per promuovere campagne educative su temi fondamentali come il bullismo, l’abuso di sostanze e la salute mentale dei minori. Tuttavia, la sua efficacia dipende anche dalla presenza di rappresentanti locali in grado di operare direttamente nelle comunità. E purtroppo a Manfredonia non ci sono”.
Saverio serlenga
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