Coldiretti Puglia, aumentare educazione alimentare nelle scuole

Per difendere la salute e garantire lo sviluppo sano dei bambini, occorre aumentare le ore di educazione alimentare nelle scuole, contro l'abbando

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Per difendere la salute e garantire lo sviluppo sano dei bambini, occorre aumentare le ore di educazione alimentare nelle scuole, contro l’abbandono dei principi della Dieta Mediterranea e la diffusione di cibi spazzatura e ultra processati.

E’ l’appello lanciato dalla Coldiretti Puglia, in occasione della masseria didattica a cielo aperto che ha inaugurato le attività del mercato regionale di Campagna Amica in Piazza Mazzini a Lecce.
Proprio per aiutare i giovani a prevenire i disturbi alimentari nell’infanzia e nell’adolescenza e a favorire un’alimentazione sana e equilibrata è stato avviato un progetto di raccolta fondi e comunicazione sociale dal titolo “Il Cibo è amico”, promosso da Campagna Amica e Fondazione Bambino Gesù.
L’obiettivo è la realizzazione e lo sviluppo del Centro per lo Studio dei disturbi del comportamento alimentare in età pediatrica dell’ospedale Bambino Gesù.Ma nelle scuole è attiva anche l’Educazione alla Campagna Amica che ogni anno permette a mezzo milione di bambini di apprendere i principi della sana alimentazione.
Da qui la richiesta di Coldiretti di potenziare l’educazione alimentare nelle scuole con un sostegno delle istituzioni per far crescere la consapevolezza nei ragazzi dell’importanza di consumare frutta fresca e di stagione rispetto a modelli che si traducono poi inevitabilmente in un abbandono dei sani principi della Dieta mediterranea di cui il crollo della presenza sulle tavole è un campanello d’allarme da non sottovalutare.
In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Puglia – sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 200mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori. 

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