I sei tesori della tradizione panificatoria pugliese protagonisti di “Il Pane da Leggere”

La Puglia, terra di sapori autentici e tradizioni millenarie, si prepara a celebrare i suoi più preziosi tesori gastronomici: sei pani simbolo del

OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO. PROROGA AL 30 GIUGNO 2020
ASILI NIDO E MENSA SCOLASTICA PRIMI PROBLEMI DELLA SCUOLA
“Quale Pace per l’Europa?”

Pane di Monte Sant'Angelo - Gal Gargano

La Puglia, terra di sapori autentici e tradizioni millenarie, si prepara a celebrare i suoi più preziosi tesori gastronomici: sei pani simbolo della storia e della cultura contadina pugliese. Protagonisti indiscussi del festival “Il Pane da Leggere”, questi pani incarnano l’anima e le radici della regione, raccontando secoli di storia attraverso il gusto e la sapienza artigianale.

Pane di Altamura – Il re indiscusso della panificazione pugliese, protetto dal marchio DOP, il pane di Altamura si distingue per la sua crosta croccante, l’interno soffice e il sapore inconfondibile del grano duro locale. Prodotto con tecniche antiche, è una vera istituzione, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.

Pane di Segale – Diretto discendente del pane ritrovato nella Grotta Paglicci del Gargano, il pane di segale rappresenta una riscoperta delle antiche tradizioni montane pugliesi. Ricco di fibre e dal sapore rustico, questo pane racconta una storia millenaria e richiama un legame profondo con la vita rurale e la natura incontaminata del Gargano.
Pane di Laterza – Con la sua lievitazione lunga e naturale, il pane di Laterza è un emblema di equilibrio tra semplicità e complessità. La crosta dorata e la mollica densa ne fanno una delle prelibatezze meno conosciute, ma sorprendentemente deliziose, della tradizione panificatoria pugliese.
Puccia Salentina – Non il classico panino farcito, ma una pagnottina versatile e fragrante, simbolo della cucina contadina del Salento. Ideale per essere farcita o gustata da sola, la puccia salentina è un prodotto autentico, che incarna la convivialità e la generosità della cultura del Sud.
Ciabattina di Andria – Con una lavorazione lunga 24 ore, la ciabattina di Andria è il risultato di un processo meticoloso che combina lievito madre e farine locali, ottenendo un pane leggero, alveolato e dal sapore unico. Una piccola meraviglia artigianale che sta conquistando palati sempre più esigenti.
Pane di Monte Sant’Angelo – Il pane secolare del Gargano, dalla crosta fragrante e dal gusto intenso, prodotto con farina di grano duro e lievito madre. Un simbolo di abbondanza e spiritualità, questo pane è da secoli parte delle tradizioni sacre e delle festività religiose del luogo.
“Il Pane da Leggere”: Un Festival di Cultura e Tradizione
Questi sei pani saranno protagonisti del festival “Il Pane da Leggere”, una manifestazione unica che celebra la tradizione della panificazione pugliese, unendo cultura, storia e gastronomia. Attraverso degustazioni, laboratori e momenti di approfondimento, il festival invita a scoprire la Puglia non solo come meta turistica, ma come terra di sapori da vivere tutto l’anno.

I sei pani pugliesi rappresentano l’essenza della Puglia autentica, dove la tradizione incontra la passione e la cura per il dettaglio. “Il Pane da Leggere” offre l’occasione perfetta per celebrare la loro unicità e per immergersi in una cultura che, attraverso il pane, racconta storie di comunità, famiglia e territorio.

COMMENTI

WORDPRESS: 0