Partenza leggermente anticipata per la campagna olivicola 2024-2025 in Puglia. Una raccolta che, spiega Confagricoltura Puglia, sarà "caratterizzata d
Partenza leggermente anticipata per la campagna olivicola 2024-2025 in Puglia. Una raccolta che, spiega Confagricoltura Puglia, sarà “caratterizzata da una significativa riduzione della produzione”.
“La siccità che ha caratterizzato quest’anno, insieme ai repentini cambiamenti climatici, ha inevitabilmente compromesso la produttività degli ulivi – spiega Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia – aggravando l’alternanza ciclica delle colture. Tuttavia, la qualità del prodotto non è in discussione: le nostre aziende agricole hanno continuato a investire in tecniche sostenibili e in varietà resilienti, e questo ci permette di puntare su un olio extravergine di alto livello”.
Nonostante le difficoltà causate dal clima e dalle malattie delle piante, la Puglia – evidenzia Confagricoltura – continua a ricoprire un ruolo centrale nel panorama olivicolo nazionale. Nel 2022, la regione ha superato la Toscana come principale produttrice di oli certificati per valore, contribuendo al 28% del valore della produzione nazionale di oli a indicazione geografica.
“La campagna olivicola di quest’anno sarà cruciale per comprendere come il settore potrà reagire alle sfide future – conclude il presidente di Confagricoltura Puglia – e se l’aumento dei prezzi riuscirà a compensare il calo produttivo, sostenendo così i nostri produttori e garantendo la continuità del comparto”.
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